(M. Ferretti) – Stadio Franchi, Firenze, ore 21: c’è Fiorentina-Roma, quarto di finale ad eliminazione diretta di Coppa Italia. Reduce da due sconfitte di fila, la Roma si presenta in casa dei viola senza Totti infortunato, e senza gli squalificati Osvaldo e Lamela, oltre a Lopez (ancora in gol con l’Uruguay Sub 20), e Marquinho, lasciato a casa (i dirigenti avrebbero preferito convocazione e multa) da Zdenek Zeman per aver platealmente contestato il cambio di Catania, «ha fatto una cosa che un giocatore non dovrebbe fare. Io chiedo rispetto dei ruoli e del gruppo», le parole del boemo a Roma Channel.
IL GIOCO CHE NON C’É Roma in crisi. Zero vittorie nel 2013 (come la Fiorentina). La squadra continua a non essere affidabile, alternando buone prestazioni ad altre inguardabili anche all’interno della stessa partita. «Per me è un problema di concentrazione», spiega Zeman. «La squadra deve trovare la convinzione, la voglia di lottare, di superare l’avversario. Continuo a dire che come prestazioni la squadra, a parte Torino, non ha mai deluso. Ci sono stati tanti errori in fase di finalizzazione che influiscono sul giudizio, ma spero che la squadra trovi la grinta, la voglia necessaria per competere».
CALCIATORI PASSIVI Il solito ritornello, in pratica: non un problema di gioco, per Zeman, ma colpe esclusive dei giocatori. «A Catania nel secondo tempo siamo stati troppo passivi, non si è vista la voglia di vincere. Eravamo abituati a fare gol, ma negli ultimi tempi purtroppo ne sbagliamo troppi per scarsa determinazione, perché non ci si crede fino in fondo. Dobbiamo migliorare, ma penso che solo lavorando si risolvono i problemi». E i problemi, da un po’ di tempo, riguardano anche chi si sentiva, e si sente, al di sopra di ogni critica. Ambiente poco sereno, casi su casi, rapporti freddi all’interno dello spogliatoio, dirigenti spiazzati e tifosi delusi. «Penso che non siamo stati visti bene neppure dopo una vittoria… La tranquillità dobbiamo trovarla noi facendo risultati. È normale che quando non si vince le critiche arrivano da tutte le parti. L’obiettivo è vincere partita per partita. La Roma, se si applica, se è concentrata e se ha voglia, come come Milan e Fiorentina, può battere tutti».
LE ASSENZE Roma ieri controllata a vista dalla Polizia sia a Trigoria che alla stazione Termini e stasera senza l’attacco titolare. «Totti? Spero riesca a recuperare per domenica, sta migliorando». Pjanic giocherà in avanti, e lo stesso probabilmente farà Florenzi. «Non stiamo al meglio, ma ho fiducia nei giocatori. Mancano i tre attaccanti titolari ma anche gli altri possono giocare. Destro e Balzaretti non sono al meglio, vediamo se riescono a recuperare»
IL FUTURO Non pensa, Zeman, che la sua posizione sia in bilico e che le sfide contro Fiorentina e Inter, domenica, possano risultare decisive per il suo futuro, ma i rumors distribuiti radiomercato (taluni provengono da Trigoria) dicono altre cose. Di certo, (anche) l’eliminazione in Coppa Italia potrebbe aprire scenari, immediati o rinviati a giugno, difficili da chiudere.