FIORENTINA-ROMA Balbo: “Costruirei la squadra attorno a De Rossi. Fiorentina-Roma, partita bellissima” (AUDIO)

Abel Balbo

Durante la trasmissione “La città nel pallone”, in onda tutti i giorni da lunedì a venerdì sulle frequenze di Radio Ies 99.8 fm, è intervenuto l’ex calciatore di Roma e Fiorentina, Abel Balbo, in vista della trasferta romanista al Franchi valevole per i quarti di finale di Coppa Italia. Queste le sue parole:

Rapporto con Zeman?

“Il giorno in cui risposi male al tecnico sbagliai io, mandandolo a quel paese. Gli chiesi scusa il giorno dopo. Il rapporto con me era buono, essendo anche il capitano della squadra all’epoca. Non è difficile andare d’accordo, con lui. Il tecnico sbaglia nella comunicazione, molto spesso”.

Mattia Destro?

“Con il tecnico boemo si hanno tante palle gol e si verticalizza molto. Destro sta passando un periodo negativo, e per superarlo  gli suggerisco di non pensare troppo. Ci sono periodi in cui fai gol sempre e altre volte in cui va tutto storto. Può cambiare tutto in un giorno. Destro è giovane e avrà sicuramente un futuro importante. Bisogna aver pazienza”.

Balbo, Batistuta e Osvaldo: la storia continua?

“Gli argentini a Roma, fanno sempre bene. Osvaldo ha una grande qualità tecnica e fisica, farà benissimo in questo campionato”.

Montella e Totti?

“Per definire Francesco non esistono più aggettivi. La sua carriera lo sta ripagando ora di tutto il lavoro fisico e la vita da atleta che ha sempre fatto. E’ un esempio per i giovani. Montella sta facendo molto bene. Allenare in Serie A non è facile e lui ha sfruttato al meglio la possibilità che gli è stata data. E’ un ragazzo intelligente e molto umile, che farà una carriera importantissima come allenatore”.

Lamela?

“Mi aspettavo la sua esplosione, viste le sue grandi doti fisiche e tecniche. E’ agevolato dal gioco del tecnico boemo, e potrà essere un valore aggiunto incredibile per il futuro della Roma”.

Cosa non va nella Roma?

“8 sconfitte su 19 partite sono troppe. Le qualità dell’allenatore le conosciamo. La squadra ha poco equilibrio: attacca tanto e non difende molto. Come valore la Roma si trova ai livelli di Napoli e Juve, ma perde a causa della poca esperienza, come è successo domenica a Catania. Bisogna aver pazienza, anche se Roma è una piazza importante affamata di vittorie”.

De Rossi?

“Io costruirei la squadra intorno a lui, perchè è un campione che ha tutto: classe, esperienza e forza”.

Ci sono intoccabili o chi si allena poco non gioca?

“Daniele è uno che non si risparmia e se non si sta allenando al massimo, andrei a parlare con lui perchè vorebbe dire che qualcosa non va. Io darei le chiavi del centrocampo a Daniele”.

Stek o Goichoechea?

“Io farei giocare Stekelenburg, ma non sono l’allenatore della Roma. E’ un portiere con una grande esperienza e una stazza fisica importante. Forse il giocatore uruguaiano, risponde meglio all’idea di calcio che ha Zeman”.

L’arrivo di Zago a Trigoria?

“E’ un personaggio che conosce molto bene la Roma e può dare una mano alla squadra, essendo stato allenato da Zeman e conoscendo bene l’ambiente della Capitale”.

Pronostico?

“Partita molta aperta. La Fiorentina si adatta al gioco della Roma, e i giallorossi faranno sicuramente bene. Occhio però, alle assenze della squadra romanista. Sarà una partita bellissima”.

Futuro?

“Mi piacerebbe molto lavorare per la Roma, un giorno. Faccio l’allenatore e mi diverto in quello che faccio. Speriamo in un futuro di poter lavorare nello staff romanista”.

 

 

Fonte: Radio Ies; La città nel pallone. 

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