CALCIOSCOMMESSE Manganelli: “Novità importanti nei prossimi giorni. Scommesse hanno stesso giro d’affari della Coca-Cola”

Manganelli

“Non vi dico cosa prevedo accadrà nei prossimi giorni sul fronte Calcioscommesse, altrimenti sarà la notizia di domani e oscurerà questa conferenza”. Lo ha detto il capo della polizia, Antonio Manganelli, nel corso della conferenza di Interpol sul calcioscommesse. Il riferimento del capo della polizia, a quanto si apprende, sarebbe a possibili sviluppi delle inchieste aperte da diverse procure sulle partite truccate.

Fonte: Ansa

“Non vi dico cosa prevedo accadrà nei prossimi giorni sul fronte calcioscommesse, altrimenti le notizie oscureranno questa conferenza” Con queste parole Antonio Manganelli ha fatto intendere che sono in arrivo importanti sviluppi diverse procure sulle partite truccate. Le parole arrivano dalla conferenza Interpol ‘Calcioscommesse: il lato oscuro di un bel gioco’, in corso alla Scuola superiore di polizia a Roma. Il capo della polizia ha poi affrontato il tema del razzismo negli stadi: “Se parla in modo superficiale, si vuole dare una spolverata ideologica al comportamento di una ventina di imbecilli che non sanno neppure cos’è il contrasto a un’etnia diversa”.

“Le scommesse clandestine sono un settore che vale centinaia di miliardi l’euro l’anno. Gli allibratori hanno introiti paragonabili a società come la Coca Cola”. A lanciare l’allarme è il segretario generale dell’Interpol, Ronald Noble, che ha sottolineato come quello delle scommesse illegali sia un fenomeno diffuso in tutto il mondo e da sconfiggere con ogni metodo: “E’ un fenomeno che offre la possibilità di riciclare soldi sporchi: le puntate illegali sono un mostro con mille teste che dobbiamo uccidere insieme con interventi coordinati nazionali e internazionali. Nessun paese ne è immune – ha ribadito Noble –  Nel 2011 l’Interpol ha creato una task force apposita che ha contribuito a numerose operazioni di polizia. Il contrasto è un compito arduo, un cammino che non finirà mai, ma c’è tanto che possiamo fare e continueremo a combattere colpo su colpo. Dobbiamo investire in coordinamento a livello strategico e di intelligence per sconfiggere questo fenomeno globale”.

Anche Abete è intervenuto nel corso della conferenza stampa: “Con grande onestà intellettuale dobbiamo dire che abbiamo reagito al fenomeno del calcioscommesse e debbo dire, con senso critico e autocritico, che il mondo del calcio ha retto l’urto. Conviviamo con la problematica delle scommesse illegali dal primo giugno 2011, con i primi arresti di tesserati”. ha concluso il presidente della Figc

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