AS ROMA Romagnoli: ” Zeman fondamentale per un giovane, Marquinhos ha un esplosività fenomenale “

Romagnoli

Il giovane difensore giallorosso Alessio Romagnoli, una presenza finora in Coppa Italia con la maglia della Roma, ha rilasciato  un’ intervista al canale tematico della squadra capitolina. Il ragazzo, classe ’95, il quale proprio domani raggiungerà la maggiore età, ha tranquillizzato tutti riguardo le proprie condizioni fisiche, dopo aver accusato una lesione di primo grado al retto femorale sinistro, evidenziata grazie a un esame ecografico, effettuato a Trigoria nel primo allenamento della squadra in seguito alla trasferta di Napoli che lo terrà fuori per circa 20 giorni. Romagnoli ha poi esternato il suo pensiero sui compagni, dai più esperti a quelli più giovani, definendo Zeman un allenatore fondamentale per la crescita di un giovane. Queste le sue parole:

 

Domani farai 18 anni, cosa significano?

“Divento più autonomo, posso avere la macchina, vivere da solo”.

Hai organizzato qualcosa?

“Farò una cena con gli amici e la mia famiglia dato che non parto per Catania”.

Non parti perché sei infortunato, come stai?

“Sto molto meglio, la prossima settimana penso che inizierò a correre”.

Musica preferita?

“Rap, mi piacciono molto i Club Dogo, un gruppo milanese”.

Due anni fa eri molto giovane, forse stai sognando ancora la Primavera. Cosa è cambiato?

“Tutto, ora sono passato al calcio professionistico”

Cosa cambia?

“Il ritmo, poi incontri ragazzi fortissimi, per un giovane è bellissimo confrontarsi con chi ha moltissima esperienza”.

Quando hai capito avresit fatto parte di questo gruppo?

“Non c’è stato un momento preciso. Ho fatto i tre raduni, pensavo di scendere invece il mister mi ha tenuto”.

Totti?

“Emoziona sempre, è un ragazzo semplice”.

Il tuo idolo?

“Mi ispiro a Maldini ma da piccolo il mio idolo era Zidane”.

Da centrocampista come sei passato in difesa?

“Nel 2004 sono stato spostato in difesa e da lì ho sempre giocato dietro. E’ stato Tovalieri a spostarmi. Ho sempre giocato centrale ma a volte ho fatto anche il terzino”.

Cosa preferisci?

“Centrale, ovviamente”.

La stagione con la Primavera?

“E’ stato un anno fantastico, non solo per me ma per tutta la squadra. Abbiamo fatto un calcio spettacolare e ci siamo divertiti”.

La ricetta per rimanere umili?

“L’ambiente attorno, non cambiare amicizie. Anche conoscendo nuova gente mantenere comunque le vecchie amicizie e lo stesso stile di vita”.

Allenarsi con i campioni cosa significa?

“Cresci tantissimo, loro sono fenomeni e tu riesci a vederli”.

Togliamo Totti e De Rossi, chi ti ha impressionato di più?

“Pjanic perché è fortissimo. Legge tutte le giocate prima”.

Cosa non è andato bene in questa prima parte di stagione? La continuità?

“Si, in alcune partite non avevamo capito bene il gioco del mister, ma non siamo andati malissimo”

Che allenatore hai conoscuito ?

“Per noi è Zeman fondamentale, se un ragazzo giovane ha qualità lo butta dentro subito”

Marquinhos, che giocatore hai visto?

“E’ fortissimo, ha un’esplosività fenomale. Ha tutto”

Cosa ti manca fisicamente e cosa non ti manca?

“Un po’ di forza nella parte superiore ma è normale. Devo sempre lavorare su tutto, ma leggo bene le situazioni”

Sogni di giocare con continuità. Pensi che allenarti e basta ti possa far perdere il ritmo partita?

“Gli allenamenti del mister non ti fanno mai perdere il ritmo. Sto bene qui, nemmeno ci penso a fare esperienza da un altra parte”

Il sogno nel cassetto?

“Calcistico, vincere un mondiale. Come persona è risucire a soddisfare i miei desideri e trovare felicità”

 

Fonte: Roma channel

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