Sulla partita di Coppa Italia dice: “Sarà una gara aperta a tutti i risultati; nella gara di Campionato la Roma mi è piaciuta solo nel primo tempo. Stramaccioni dovrà cambiare qualcosa, magari anche il modulo, comunque sarà una partita divertente ma i giallorossi non devono alzare la linea difensiva, non devono prendere gol”. Del boemo pensa: “Tutti i giocatori come me, che hanno avuto la fortuna di essere allenati da Zeman, hanno un bellissimo ricordo. Rispetto alla mia squadra, la Roma attuale è strana, ci sono esterni diversi che si adattano ma del resto se hai Totti è inevitabile. A me piace molto Lamela, se trova continuità è devastante”.
Della sua esperienza da allenatore dice: “Noi allenatori scegliamo sempre sfide importanti; con il Grosseto siamo partiti a -6 e quando sono stato esonerato avevo portato la squadra a 7 punti. Purtroppo oggi se sbagli due partite ti mandano via, non c’è più un progetto… Spero che trovi una squadra che mi lasci lavorare liberamente. Il calcio è equilibrio, io cerco di dare ai ragazzi un’impronta offensiva, l’obiettivo di noi allenatori giovani è far divertire la gente allo stadio, basta con questo calcio difensivistico!”.
L’intervista si chiude prima con un commento su Federico Barba, un giovane che viene dalla scuola calcio di Totti che Moriero ha allenato a Grosseto (“E’ uno dei talenti più importanti della Serie B”) e poi con un’osservazione sul Campionato: “Il Napoli ha creato un bel gruppo da diversi anni, Lazio e Fiorentina sono le rivelazioni ma la Juve di oggi non ha rivali”.
Fonte: Radio Mana Sport