Saranno tre, tutti rossoneri, gli ex nella sfida di questa sera fra Roma e Milan. C’è tanto cuore e qualche rancore verso Mexes, romano per “adozione”, ex idolo di tutti i tifosi, che tornerà all’Olimpico da avversario. Non ha mai vestito la maglia della Prima Squadra l’attuale portiere rossonero Marco Amelia, che però ha fatto tutta la trafila del settore giovanile giallorosso.
PHILIPPE MEXES
Acquistato dall’Auxerre nell’agosto del 2004 per sostituire Walter Samuel, Mexes arriva a Roma in circostanze controverse: il club francese accusa infatti il suo ormai ex-giocatore di aver firmato per la squadra capitolina quando ancora era sotto contratto con essi, e chiede perciò un risarcimento pecuniario. La vicenda si trascina avanti per lungo tempo e viene esaminata anche dalla FIFA che, inizialmente, infligge a Mexès un mese e mezzo di squalifica da scontare a partire dal dal 12 settembre 2004, data d’inizio del campionato. Il Tribunale arbitrale sportivo(TAS) accetta però una richiesta di effetto sospensivo della squalifica, e permette perciò a Mexès di ritornare sul campo nel settembre 2004. L’anno seguente la FIFA fissa a 8 milioni di euro l’ammontare dell’indennizzo che la Roma dovrà versare all’Auxerre, ed inoltre blocca due finestre di mercato alla società capitolina, che perciò non potrà acquistare giocatori né nell’estate 2005 né nel gennaio 2006. Successivamente il TAS sospende il primo dei due blocchi al mercato giallorosso e il 5 dicembre 2005 riduce l’indennizzo a 7 milioni di euro confermando il blocco al mercato invernale 2006 per la Roma. La stagione 2006-2007 vede Mexès diventare titolare fisso nella Roma. Il 17 maggio 2007 conquista la sua prima Coppa Italia dopo aver battuto l’Inter di Roberto Mancini per 6-2 nella gara di andata all’Olimpico. Al termine della stagione il difensore francese rinnova il contratto con la società fino al 2011. Nasce in lui quel senso di romanità che lo renderà idolo indiscusso per modi e per difesa dei valori della maglia giallorossa. Si guadagna il soprannome di Rugantino ma, quel che conta di più, si afferma come uno dei migliori difensori centrali d’Europa.
Prestazioni sontuose in campo ma il ritardo con il quale non arriva la firma sul contratto fanno tremare molti tifosi e, il 3 aprile 2011, nella partita contro la Juventus, dopo aver riportato la lesione del legamento crociato anteriore si capisce chela sua avventura in giallorosso è finita. L’1 luglio 2011 firma infatti un contratto con il Milan.
BILANCIO CON LA ROMA: 267 presenze, 15 gol
BOJAN KRKIC
Acquisto di lusso della nuova (all’epoca) Roma americana, Bojan Krkic il 22 luglio 2011 passa in giallorosso per 12 milioni di euro. L’operazione prevede il diritto al riscatto da parte del Barcellona al termine della stagione sportiva 2011-2012 per una cifra pari a 17 milioni di euro o l’obbligo nel 2012-2013 per 13 milioni. La Roma, comunque, si riserva la facoltà di bloccare il giocatore se verserà ulteriori 28 milioni, per un totale di 40 milioni di euro. Bojan sceglie la maglia numero 14 ed esordisce ufficialmente il 18 agosto 2011 nella sconfitta per 0-1 contro lo Slovan Bratislava, partita d’andata del terzo turno di Europa League. L’11 settembre 2011 debutta anche in campionato nella gara contro il Cagliari allo Stadio Olimpico, persa per 1-2 e quasi un mese dopo segna il suo primo gol ufficiale con la maglia giallorossa contro l’Atalanta, nella partita vinta 3-1 dalla Roma. Chiude la stagione con 7 reti all’attivo, tra cui, particolarmente pregevole è quella segnata il 5 febbraio 2012 contro l’Inter, che mette fine alla partita sul 4-0 per la squadra della Capitale.
Il penultimo giorno di mercato, il 29 agosto 2012, passa al Milan con la formula del prestito oneroso (0,25 milioni di euro da retribuire alla società che deteneva il cartellino del calciatore, ossia la Roma). Il trasferimento non modifica gli accordi preesistenti tra Barcellona e Roma, anche se il Milan ottiene un’opzione per il riscatto del giocatore con contro-opzione a favore della squadra catalana.
BILANCIO CON LA ROMA: 37 presenze, 7 gol
Giovanni Parisi