IL ROMANISTA La notte di De Rossi

Daniele De Rossi

(M. Macedonio) – Saranno i berretti rossi da Babbo Natale indossati dalle hostess in tribuna, o forse le note di Jingle Bells diffuse dagli altoparlanti, o quell’aria frizzantina quanto basta, ma che questa potesse essere una serata magica lo si era capito già da prima della partita. Anzi, forse fin dal mattino, con l’apertura del Christmas Village As Roma, una “special edition” del Cuore Sole Village, che nel pomeriggio ha visto il presidente James Pallotta e il nuovo ad della società giallorossa Italo Zanzi incontrare i tifosi, e trasmettere loro quella carica e quella fiducia così importanti a poche ore dalla sfida con il Milan.

Una ventata di ottimismo, che di certo non guasta, ma anche di sana concretezza, quella portata dai dirigenti con le loro parole. Che ben si legano con gli auguri per il Natale e l’attenzione che ancora una volta si è dimostrata nei confronti della storia della società e degli uomini che l’hanno incarnata. Il prepartita è anche all’insegna di questo, con lo stesso James Pallotta e e il dg Franco Baldini che premiano Daniele De Rossi per le sue 400 presenze in maglia giallorossa, E non solo.

Perché in tribuna sono ospiti Giancarlo De Sisti e Odoacre Chierico, che – quasi a voler dare il giusto spazio anche alle “seconde linee” della Hall Of Fame – lo speaker dello stadio invita a scendere in campo, uscendo dal tunnel sotto la Sud, dove li attende un breve filmato con una scheda tecnica e, con gli applausi, anche il lancio di tanti palloni autografati verso i tifosi. Ma la serata, prima ancora che della squadra, è soprattutto del presidente. Seduto in tribuna, con la sciarpa giallorossa al collo, si alza, sorride, e stringe compiaciuto la mano a chi gli sta vicino dopo ogni gol che i suoi ragazzi mettono a segno. Uno, due, tre, quattro…

E il sorriso si allarga sempre di più. Del resto, che vanti una buona fama come portafortuna sembra ammetterlo lui stesso, pur senza sbilanciarsi più di tanto, ché la scaramanzia non è mai troppa: «Le poche volte che sono stato qui – dice infatti, intervenendo ai microfoni della Rai per“Novantesimo minuto” – i ragazzi hanno fatto un buon lavoro, proprio in questo stadio. So che è uno stadio vecchio, ma è sempre stato super».Parla dell’andamento della squadra e di quello che sarà il nuovo impianto, James Pallotta, ben sapendo che sono tra i temi che più stanno a cuore ai tifosi giallorossi. «Di recente abbiamo vinto un po’ di partite, e speriamo di continuare – spiega ancora. – L’accoglienza è stata fenomenale nell’ultimo anno, e l’augurio è che le partite a seguire ci regalino altre belle esperienze». E per quanto riguarda il nuovo stadio?, gli chiedono. «A presto» risponde, sornione. E sorridente. 

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