CORRIERE DELLA SERA Roma, la rincorsa continua. Zeman: “Alla pari con tutti”

Zeman

(G. Piacentini) – Quatto vittorie consecutive sulla panchina della Roma le aveva già ottenute quattordici anni fa, battendo proprio la Fiorentina, alla sua prima stagione romanista.Ieri sera Zdenek Zeman ha fatto delle scelte rischiose – le esclusioni iniziali di Stekelenburg, De Rossi e Osvaldo – ottenendo tre punti fondamentali per la rincorsa ad un posto in Champions che fino ad unmese fa sembrava solamente un miraggio. «Lo ripeto dall’inizio del campionato– l’analisi del boemo – che siamo competitivi e possiamo giocarcela con tutti. La classifica è questione di convinzione, noi vogliamo cercare di recuperare terreno dagli avversari che ci stanno davanti. Ne abbiamo ancora tanti e cerchiamo di riprenderne uno alla volta». La Roma vista contro la Fiorentina è stata probabilmente la migliore della stagione. «È stata una buona partita, contro un avversario che lascia giocare. E quando ci lasciano giocare noi ne approfittiamo. Non sono questi risultati a dare autostima, ma stiamo migliorando molto come mentalità: prima giocavamo venti minuti, poi ci fermavamo e facevamo giocare l’avversario. La squadra ha dimostrato di avere voglia, sono importanti le motivazioni. Per vincere dovevamo fare qualcosa in più e l’abbiamo fatto».

Ancora una panchina per De Rossi, dopo le tante polemiche della scorsa settimana. In regia Zeman ha scelto Tachtsidis, salvo poi inserire il centrocampista di Ostia nel secondo tempo. «È difficile paragonare le due prestazioni: Tachtisidis rischia tanti passaggi, per questo sbaglia molto, De Rossi è più lento nell’impostazione e con il punteggio a nostro favore doveva dare più protezione alla difesa. Io ho una rosa dove possono giocare tutti, cerco di fare le scelte che posso e so che quando si perderà si dirà che sono sbagliate. Se non gioca qualcuno si fanno polemiche. Mi rendo conto che quando De Rossi non gioca non è felice, lui è un professionista e avrà già visto situazioni simili nella sua carriera».

Pjanic nel tridente offensivo è stata una bella intuizione. «Ha fatto molto bene, in quel ruolo può rendere tanto e aiutare la squadra a fare entrambe le fasi, difensiva e offensiva. Sa giocare a calcio, tecnicamente e tatticamente è molto bravo. Ha subito un brutto fallo, c’erano tre arbitri vicino e non si sono accorti che un calciatore è riuscito a camminare sopra a un altro». Destro ha giocato una buona gara, ma Osvaldo in pochiminuti ha trovato il suo ottavo gol in 11 partite. «Osvaldo aveva problemi, si è messo a disposizione. Ho fatto una scelta, ma voglio provare a utilizzarli anche insieme». Su Totti solo un pensiero. «Per noi è sempre un riferimento importante, ma sbaglia qualche palla facile. La squadra sa bene che quando lo cerca lo trova, poi ci pensa lui». 

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