Davide Paruzza, attuale centrocampista della formazione primavera del Chievo Verona (13 presenze e 3 goal in stagione), con un passato nelle giovanili della Roma, è intervenuto ai microfoni di “Per Questa Maglia Storica” in onda su Radio Power Station, radio ufficiale di GazzettaGiallorossa.it, rilasciando le seguenti dichiarazioni:
Come ti descriveresti?
“Sono un giocatore che dà tanta sostanza al centrocampo, uno di corsa. Cerco di abbinare un po’ di qualità, anche se perdo lucidtà correndo molto. Penso anche ad accompagnare l’azione”.
Differenza tra Roma e Verona, dai metodi d’allenamento all’organizzazione:
“Alla Roma ho passato sei anni, ho iniziato con gli esordienti, era un lavoro diverso. Più vai avanti più ci sono pressioni a Roma, qua è tutto tranquillo, è un ambiente sereno. I metodi professionali in entrambe le società, ho incontrato grandi allenatore e preparatori da tutte e due le parti”.
Come preparate la partita contro la Roma?
“Dobbiamo ribaltare il risultato, ce la metteremo tutta. Per noi è una partita normale, vogliamo vincere come le altre. Dobbiamo prenderci pochi rischi ed essere decisi sotto porta; dovremo gestire, qualora si mettesse bene, il risultato. Andiamo a giocarci la partita per vincere”.
Come vivrai il ritorno a casa?
“Sarà emozionante, ho passato anni bellissimi a Trigoria, tra alti e bassi. All’andata ero teso: io sono tifoso della Roma, oltre ad averci giocato. Sarà una partita particolare, ritroverò tanti compagni e amici”.
Chi ti ha impressionato della Roma?
“Sono di parte perche ho tanti amici in giallorosso. Sicuramente Matteo Ricci è fortissimo, ma anche Frediani si è messo in mostra: loro spiccano tra tutti”.
Come vedi il tuo futuro?
“Col chievo ancora è tutto da vedere. Io penso a fare bene in campo, poi decideremo in tranquillità il futuro, a fine stagione. Qui sto bene e sarebbe bello poter continuare a vestire questa maglia. Giocare con la Roma in Prima Squadra, poi, non è solo un sogno mio, ma di tutti i giovani romanisti”.