REPUBBLICA.IT Tifosi Tottenham :”La polizia ci ha costretto a salire sui bus colpendoci con i manganelli”

Polizia allo Stadio Olimpico

LONDRA – Le polemiche attorno a Lazio-Tottenham non accennano a diminuire: l’obiettivo, stavolta, è rappresentato dalla polizia italiana, messa sotto accusa da diversi tifosi degli Spurs. La denuncia arriva tramite Twitter, con testimonianze che si sono susseguite durante la notte: i sostenitori della squadra londinese sarebbero stati costretti a lasciare i bar a suon di manganellate. Accuse rilanciate anche dalla stampa inglese: per il “Times”. Roma è la città più pericolosa d’Europa per i tifosi stranieri.

INCREDIBILE – Una delle parole più ricorrenti è “Unbelieavable”: i tweet dei tifosi inglesi hanno un tono incredulo. “La polizia ci ha costretto a salire sui bus colpendoci con i manganelli” e “La polizia italiana sta manganellando dei pacifici tifosi degli Spurs per portarli fuori dai bar” sono alcuni dei messaggi lanciati tramite il social network, che raccoglie anche le sensazioni di chi è rimasto a Londra, pur essendo in contatto con tifosi giunti nella capitale italiana. Non mancano le lamentele dei sostenitori costretti a rimanere circa un’ora e mezza all’interno dello stadio dopo il triplice fischio, prassi a dire il vero abbastanza in uso nei nostri stadi.

CORI, UEFA MEDITA INCHIESTA – Nel frattempo, la Uefa ha dichiarato di aspettare il rapporto di arbitro e delegato sui presunti cori di stampo antisemita che alcuni tifosi della Lazio avrebbero intonato durante il match. “Prima di decidere se aprire o meno un’inchiesta, dobbiamo esaminare il rapporto del nostro delegato e dell’arbitro. Ciò potrebbe accadere al più tardi all’inizio della prossima settimana  –  rivela l’ufficio stampa della Uefa all’ANSA – ma forse ancora oggi. Non vi è nulla di automatico in questo caso, l’istanza disciplinare dovrà valutare la situazione”. Nessuna competenza, invece, sugli incidenti di mercoledì sera, la cui responsabilità dei sostenitori laziali è peraltro tutta da verificare. “Noi ci limitiamo a ciò che accade allo stadio o nelle sue immediate vicinanze, il resto spetta alle autorità locali”.

 

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