RAGGI X Destro vuole convincere Zeman (VIDEO)

Destro (Foto As Roma)

Destro cerca una maglia da titolare, per dimostrare che i soldi spesi dalla società in estate sono stati investiti nel migliore dei modi. Domenica deve sfruttare l’infortunio di Lamela, punto di forza dell’attacco giallorosso, ma dovrà vincere il ballottaggio con Nico Lopez, considerato da Zeman sostituto naturale di Lamela dal ritiro estivo. Dovesse scendere in campo, andrebbe a completare il ‘tridente pesante’ composto da Osvaldo e Totti, lo stesso schierato a Milano, nella sorprendete vittoria contro l’Inter.

Mattia Destro nasce ad Ascoli Piceno, il 20 marzo 1991, è alto 181 cm per 74 kg di peso forma;  fino al 2005 cresce proprio nelle giovanili dell’Ascoli, prima di trasferirsi nell’Inter, squadra con cui si afferma a livello primavera. Non riesce mai ed esordire in prima squadra, ma le sue straordinarie prestazioni attirano l’interesse di Preziosi, che nel 2010 lo porta al Genoa.

A 19 anni, il 12 settembre 2010, esordisce in Serie A durante Genoa-Chievo Verona: la sua squadra perderà 3-1, ma lui dopo 6 minuti segna la rete della bandiera, la sua prima realizzazione tra i professionisti. Al termine della stagione le presenze saranno 16, con 2 goal realizzati.

Nel luglio del 2011 viene ingaggiato dal Siena, con la formula del prestito con diritto di riscatto per la metà. Il suo primo goal arriva il 25 settembre, contro il Lecce; la sua seconda doppietta, invece, arriva contro la Lazio, il 7 gennaio 2012, in una sfida terminata 4-0 per i toscani. Le sue reti non sono decisive solo in campionato, per la salvezza dei bianconeri, ma anche in Coppa Italia, dove la squadra arriva a conquistare una semifinale storica. Al termine della sua seconda stagione nella massima serie le sue presenze sono 30, mentre i goal 13: tutto ciò basta per attirare su di sè l’interesse dei più ambiziosi club italiani, tra questi spiccano Roma e Juventus.

LA ROMA. Dopo una lunghissima ‘battaglia di mercato’ la Roma riesce ad avere la meglio: i giallorossi riescono ad assicurarsi le prestazioni del giovane attaccante per 11.5 milioni di euro, più le comproprietà di Piscitella e Verre, giovani promesse del vivaio romanista.

Il suo esordio ufficiale arriva contro l’Inter, il 2 settembre 2012, quando viene schierato da Zeman come esterno destro del tridente. Il suo primo goal, invece, lo realizza contro il Palermo, il 4 novembre: è la quarta rete della Roma, lui per esultare si toglie la maglia pur essendo già ammonito, e così si vede sventolare in faccia il cartellino rosso che gli impedirà di essere disponibile nel derby.

In totale è sceso in campo 8 volte (4 dall’inizio, 4 subentrando), ed in un’occasione è stato sostituito. Ha tirato in porta ben 12 volte,  ben 6 nello specchio, centrando anche una traversa contro l’Atalanta; la sua rete è arrivata di destro, proprio come la maggior parte dei goal da lui realizzati in Serie A.

NAZIONALE. Destro e l’azzurro: è una storia che nasce fin dall’Under 16, per culminare con l’esordio in Nazionale maggiore, avvenuto in questo inizio di stagione. Partecipa agli Europei di categoria con le selezioni Under 17 ed Under 19 (con la quale segna 15 goal in 13 apparizioni); il 7 settembre 2010 esordisce con l’Under 21 di Casiraghi. Alla sua seconda presenza, contro la Bielorussia, arriva anche la prima rete.

Viene inserito da Prandelli nella lista dei 32 pre-convocati per Euro 2012, ma poi il CT gli preferisce Borini, reduce da un’ottima stagione proprio con la Roma. Per l’esordio con i ‘grandi’ deve attendere il 15 agosto, nella partita amichevole giocata contro l’Inghilterra. Il suo primo goal arriva l’11 settembre, contro Malta: la gara termina 2-0, anche grazie alla realizzazione ed all’ottima prestazione dell’altro romanista, Osvaldo.

 

 

A cura di Luca Fatiga

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