(P. A. Coletti) – Emergenza rientrata. O quasi. La buona notizia per Zeman è che De Rossi, Osvaldo e Castan sono convocati per la partita di questa sera alle 20.45 all’Olimpico contro il Palermo. Il fatto che il Boemo li abbia inseriti nella lista però non significa che i tre partiranno dal primo minuto, anzi. De Rossi è quello più a rischio. Due giorni fa il centrocampista è stato costretto a lasciare l’allenamento a causa di un problema alla caviglia. Lo stesso fastidio ieri gli ha impedito di svolgere la seduta con i compagni a Trigoria. Il dolore persiste, ma Zeman ha preferito convocarlo per poterlo valutare con calma, con la speranza che il dolore oggi possa affievolorsi.
Leggermente diversa invece la situazione di Osvaldo e Castan. I due ieri hanno svolto l’intero allenamento con la squadra ma le loro condizioni non sono rassicuranti. Tra una settimana ci sarà il derby e rischiarli contro il Palermo potrebbe essere un esercizio eccessivamente rischioso. Il difensore brasiliano è anche diffidato e vista la non perfetta condizione fisica, il rischio di prendere un cartellino contro il Palermo è alto. L’attaccante italo-argentino ieri a Trigoria ha comunque dimostrato di non aver ancora smaltito la botta alla caviglia rimediata nella partitella in famiglia di due giorni fa nello scontro con Goicoechea. Viste le sue condizioni, quella di questa sera potrebbe diventare l’occasione del rilancio per Mattia Destro. L’ex attaccante del Siena non gioca una partita dal primo minuto da quasi un mese, Roma-Atalanta del 7 ottobre. Da quel giorno solo otto minuti di campo per l’attaccante della Nazionale, giocati nel finale di Roma-Udinese. Contro il Palermo per la quarta volta partirà dal primo minuto come punta centrale con Totti e Lamela ai suoi lati. Nelle tre occasioni precedenti (le gare casalinghe con Bologna, Sampdoria e Atalanta) era sempre rimasto in campo 90’ senza però trovare la via del gol. Destro ha una voglia matta di gonfiare la rete ed esplodere di gioia sotto la Sud, contro il Palermo non ha mai segnato in carriera e questa sera avrà l’opportunità di sbloccarsi.
I dubbi che circolano intorno alla presenza di Castan alimentano le speranze di tornare in campo dal primo minuto anche di Nicolas Burdisso. L’argentino non vede il campo dal 29 settembre, dalle notte buia dello Juventus Stadium. Lui non ha mai storto il naso. Da vero leader ha continuato ad allenarsi a testa bassa a Trigoria sempre pronto a consigliare il giovane “rivale” Marquinhos. Oggi anche per lui sarà l’occasione del riscatto, la possibilità di dimostrare a Zeman di aver recuperato la piena forma fisica e di aver assimilato i suoi schemi. Ieri il Boemo lo ha provato accanto proprio a Marquinhos in una difesa che vedeva come terzini Taddei a destra e Balzaretti a sinistra. Se quello di Taddei è stato solo un esperimento, contro il Palermo in quel ruolo verrà confermato Piris, il ritorno di Balzaretti a sinistra è una certezza. La lesione di primo grado al bicipite femorale della coscia destra, che lo ha costretto a saltare Udinese e Parma, è alle spalle e l’ex rosanero è pronto a riprendersi il suo posto da titolare. A fargli posto sarà il giovane Dodò.
Questa sera il regista tornerà a farlo Tachtsidis che avrà alla sua sinistra Florenzi. Per il ruolo di intermedio destro rimane ancora più di un dubbio. Se De Rossi non dovesse farcela, a giocarsi l’ultima maglia da titoalre del centrocampo saranno Pjanic e Bradley. Zeman appare orientato a dare un’altra chance al bosniaco, tenuto a riposo mercoledì a Parma. Roma-Palermo sarà anche l’esordio all’Olimpico di Goicoechea. Il portiere uruguagio sostituirà l’infortunato Stekelenburg e avrà il difficile compito di fermare Miccoli e di difendere la porta più battuta dela Serie A.