IL MESSAGGERO In porta c’è ancora Goicoechea

Mauro Goicoechea

(S. Carina) – Pochi dubbi per Zeman che anche ieri si è divertito a mischiare le carte schierando due squadre composte da dodici elementi. La mancata convocazione di Stekelenburg spalanca le porte del debutto nel derby a Goicoechea (che in realtà aveva capito da giovedì che avrebbe giocato). In difesa Burdisso dovrebbe essere confermato al fianco di Marquinhos (fuori Castan che ieri su Twitter si è detto «a disposizione e pronto a giocare visto che mi sono allenato tutta la settimana») con Piris e Balzaretti sulle fasce. In mediana, l’unico certo del posto è De Rossi. Poi favoriti a scendere in campo sono Tachtsidis nel consueto ruolo in regia e Florenzi. Ma attenzione a Bradley, tra i migliori contro il Palermo, che insidia sia il greco che il giovane romano. Davanti, invece, nessun dubbio nonostante sia Totti (problema all’anca) che Osvaldo (piede leggermente gonfio) non sono al meglio. Zeman ha fatto capire come entrambi saranno comunque in campo. Tuttavia qualora ci fosse un forfait in extremis non sarà Lopez a sostituire uno dei due bensì Pjanic.

Ieri sera la squadra si è ritrovata a Trigoria alle ore 18,45. Dopo aver assistito ad un filmato sulla Lazio, la cena è stata servita alle ore 20. Poi, Zeman e il suo staff hanno assistito alla gara Pescara-Juventus. Questa mattina, risveglio muscolare e massaggi per i calciatori, prima del pranzo e della partenza per lo stadio Olimpico. Il presidente Pallotta, assisterà alla gara in tv da New York.


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