IL MESSAGGERO Destro, una domenica da libro cuore

Destro esulta

(U. TRANI) – «E’ un ragazzo che ha tanta voglia di fare ed è molto intelligente. Fu un consiglio che mi diede Sacchi: di puntare su giocatori con la testa sulle spalle». Valentina Mezzaroma, sorella di Massimo e vicepresidente del Siena, traccia l’identikit, semplice e sincero, di Mattia Destro, domenica atteso al Franchi dalla sua ex squadra che, in una stagione (l’ultima), lo ha fatto diventare grande. Come attaccante, 13 gol in 32 partite, e come uomo.
Destro si presenta da titolare. Perché manca Lamela, è vero. Ma anche perché Zeman e i dirigenti giallorossi hanno fiducia in questo ventunenne che, nell’estate scorsa, scelse la Roma proprio per giocare. Lo convinse Franco Baldini, con poche parole ma mirate, dopo aver parlato con il papà Flavio, 50 anni ed ex difensore. Il direttore generale giallorosso conosce bene Destro senior che, sei anni fa, gli offrì per la prima volta il cartellino del figlio. Per portarlo a Madrid, quando Mattia, quindicenne, era già protagonista assoluto nelle giovanili dell’Inter. Baldini adesso racconta che, da italiano, preferì non disperdere all’estero quel talento. La seconda volta, però, il dg romanista non si è tirato indietro. Anzi, per avere Destro, sei anni dopo, ha dovuto faticare. L’attaccante si era promesso, sempre attraverso il padre alla Juve, e per averlo il club giallorosso ha dovuto spendere 16 milioni più le comproprietà di Piscitella e Verre. Quindi 19 milioni per averlo dal Genoa.

La Roma lo considera il centravanti del futuro. Anche Zeman che però lo considera solo la prima alternativa ai tre attaccanti titolari. Al boemo piace. «Ma il mio compito è migliorarlo». Zdenek sa che Mattia, come Osvaldo suo rivale pure in azzurro, è una prima punta. Lo sta addestrando a partire dalla corsia di destra perché è lì che, in questo momento, ha bisogno di lui. «Non deve giocare da solo ma con gli altri» l’ultimo messaggio inviato al ragazzo. Che in campo è una furia. E che ha dovuto aspettare più di due mesi, la sera del 4 novembre contro il Palermo all’Olimpico, per segnare con la nuova maglia. Fu espulso, dopo quella rete, per averla tolta: doppio giallo e derby perso. Domenica ha firmato il successo di Pescara. Avvisando nuovi e vecchi tifosi. Destro sta davvero tornando.

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