GAZZETTA DELLO SPORT Roma: tra Zeman e De Rossi ora è tregua per il derby

Zeman e De Rossi

(M. Cecchini)Cartoline da Parigi e da New York. Sono virtualmente appese da ieri sui muri del centro sportivo di Trigoria, quasi a ricordare che esiste un mondo fuori dal Grande Raccordo Anulare. Considerazione persino ovvia, se questa non fosse la settimana del derby e l’attenzione di Roma non fosse focalizzata sulla cosiddetta «supremazia cittadina». In fondo, il caso De Rossi tornato alla ribalta ad inizio settimana dopo l’intervista del direttore generale Franco Baldini, che ha dichiarato il club disponibile ad ascoltare (ma non necessariamente ad accettare) tutte le offerte per il giocatore, ha in qualche modo distolto parte dell’attenzione dal prossimo match.

Pianeta Daniele Di sicuro l’attenzione dell’azzurro è volta alla ricerca della serenità. Dal punto di vista fisico il centrocampista ha smaltito la gastroenterite e si è riaggregato al gruppo. A livello personale, poi, gli attestati di stima giuntigli dai top club europei (il suo manager due giorni fa era in Inghilterra: occhio a Chelsea e City), gli hanno fatto piacere, ma in questo momento la sua attenzione è tutta focalizzata al derby, soprattutto dopo che ieri ha incassato con soddisfazione quella sorta di «avviso» rivolto alla dirigenza e Zeman da una frangia di tifosi (vedi sopra).
Qui Parigi In ogni caso, le manovre di mercato (che coinvolgono anche Real Madrid e Psg) prescindono dal derby e così — dopo i complimenti di Ibrahimovic — anche Verratti si è esposto per il compagno di Nazionale, pur elogiando Zeman. «Il tecnico mi ha fatto entrare nel mondo del calcio vero, quella di Pescara con lui è stata una stagione straordinaria — ha detto a Sky il centrocampista del Psg —. Zeman non ti fa mollare mai, ti fa giocare anche con un piccolo infortunio. Mi ha insegnato che ti devi confermare sempre al massimo perché nel calcio non conta quello che hai fatto prima». Sembra quasi una allusione a De Rossi. «Chi vorrei a Parigi tra Zeman e Daniele? So benissimo che Zeman non potrà mai allenare qui, quindi scelgo De Rossi. Daniele è un giocatore straordinario che farebbe comodo, come dice Ibra, a tutte le squadre del mondo. È un campione fantastico, ma gioca nella Roma e il mercato adesso è chiuso».

Qui New York Ancora per poco, però. Possibile, infatti, che il d.g. Baldini — che ieri a New York ha incontrato il presidente Pallotta — abbia relazionato anche su questo tema, oltre che sull’andamento altalenante della Roma. Un viaggio già previsto da tempo e finalizzato ad accordi commerciali, viene spiegato a Trigoria, anche se non è escluso che si sia parlato di futuro, anche perché l’a.d. Pannes a fine anno potrebbe anche lasciare il posto ad un altro uomo del presidente. Oggi comunque Baldini sarà di nuovo in Italia, visto che la Roma presenterà le nuove divise ufficiali firmate dallo svizzero Philip Plein. Indiscrezioni? Tanto nero e una foggia simil-smoking. L’abito giusto per andare una festa, si sussurra a Trigoria. Col derby all’orizzonte, la Lazio è avvisata.


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