L’8 e il 22 marzo 2012 sono date che ragazzi come Viviani, Tallo e Piscitella non dimenticheranno mai. Serate magiche impresse anche nella memoria di Alberto De Rossi. Nel giorno della festa della donna, la Roma Primavera seppe imporsi per 2-1 allo Juventus Stadium nell’andata della finale della Coppa Italia Primavera, prima squadra in assoluto ad espugnarlo. Quattordici giorni dopo, nel ritorno all’Olimpico, i giallorossi riuscirono ad alzare il trofeo al cielo con un 0-0 combattutissimo. Una nuova stagione però è iniziata, un altro ciclo di ragazzi è approdato in Primavera e a loro domani spetterà difendere il trofeo conquistato dopo diciotto anni (1994, Francesco Totti autore di tutti e tre i gol che tra andata e ritorno stesero l’Inter). Il primo avversario che affronteranno domani alle 14.30 sarà il Chievo Verona, approdato agli ottavi della coppa nazionale avendo eliminato prima il Lanciano con un doppio 3-0 e poi il Cesena (1-1 a Verona e 2-2 in Romagna). I gialloblu sono allenati da Lorenzo D’Anna, ex difensore, capitano e bandiera del Chievo tra il 1994 e il 2007 con 354 presenze e 17 reti tra Serie A e B. D’Anna ha ricevuto l’incarico il 9 ottobre di quest’anno, quando Paolo Nicolato è stato promosso a vice-allenatore della prima squadra guidata da Eugenio Corini. Un salto notevole, visto che in precedenza era assistente del direttore sportivo clivense Giovanni Sartori.
De Rossi confermerà la formazione che ha vinto a Lanciano per 1-0 (gol di Carboni) nell’ultimo turno di campionato, tranne per il portiere: tra i pali tornerà Tomas Svedkauskas, libero da impegni con la prima squadra. Zonfrilli e Marchegiani sono impegnati da ieri nello stage per alcuni numeri uno organizzato dalla Federazione e quindi domani in panchina andrà Romano. Davanti al portiere lituano poche possibilità per Gonzalez sulla fascia destra, con Somma sempre più convincente nel nuovo ruolo. Inamovibili Rosato e Carboni centrali, Yamnaine agirà sulla sinistra. A centrocampo saranno confermati Lucca, Matteo Ricci e Cittadino, con Pagliarini pronto a subentrare come accaduto quasi sempre in questa stagione. Ricci, già diffidato, è stato ammonito a Lanciano e oggi il giudice sportivo ne ha ufficializzato la squalifica in vista di Roma-Palermo di domenica prossima. In avanti mancherà ancora Bumba, il cui recupero è atteso per la prossima settimana. Sicuri titolari Ferrante e Frediani, mentre Federico Ricci potrebbe essere insidiato da Ferri, spesso inserito da De Rossi a partita iniziata per sfruttare la sua velocità. Oltre ai due portieri, all’attaccante rumeno e a Mazzitelli, fermo ai box da tempo, il tecnico giallorosso non avrà a disposizione né Arturo Calabresi né Elio Capradossi, impegnati con l’Italia Under 17 che domani affronterà in amichevole gli Allievi Nazionali della Fiorentina.
Nel Chievo qualche titolare potrebbe rimanere a riposo dopo il pareggio senza reti ottenuto in campionato in casa della capolista Atalanta. I gialloblu sono secondi nel girone B in coabitazione con l’Inter a 25 punti, sei di distanza proprio dai bergamaschi. D’Anna darà spazio, dall’inizio o a partita iniziata, agli esterni Montresor e Manfrin, entrambi in fase di recupero da due lunghi infortuni (legamento crociato per il primo, frattura del perone per il secondo). Attenzione all’ex di turno, Davide Paruzza, centrocampista svincolato classe ’94, svincolato dalla Roma e giunto al Chievo quest’estate.
Queste le probabili formazioni che scenderanno in campo domani alle 14.30 al “Tre Stelle” di Desenzano sul Garda per la gara di andata degli ottavi della Coppa Italia Primavera:
Chievo (3-5-2): Provedel, Fochesato, Ronca, Magri; Montresor, Djiby, Burato, Paruzza, Manfrin; Ekuban, Cisotti. A disposizione: Ronchi, Bedin, Carrotta, Gjoshi, Franchini, Costa, Marchionni, Messetti, Recchiutti, Venturi, Zerbo. All.: L.D’Anna
Roma (4-3-3): Svedkauskas, Somma, Rosato, Carboni, Yamnaine; Lucca, M.Ricci, Cittadino; F.Ricci, Ferrante, Frediani. A disposizione: Romano, Boldor, Gonzalez, Battaglia, Ceccarelli, Pagliarini, Minicucci, Terriaca, Ferri, De Santis. All.: A.De Rossi
A cura di Daniele Luciani