TRASFERTE LIBERE Al via l’iniziativa delle curve di A, B e Lega Pro

Tifosi Roma

Dopo la notizia della liberatoria da parte dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive di aprire la trasferta di Parma anche ai tifosi doriani senza Tdt, su internet e sui vari social network ha preso il via un’iniziativa, sponsorizzata da gran parte delle curve di Serie A, B e Lega Pro, per sensibilizzare istituzioni, tifosi e amanti del calcio sulla situazione delle trasferte, attualmente aperte solamente ai possessori della Tessera del Tifoso. Di seguito il messaggio che sta facendo il giro della rete e che spiega in cosa consista l’iniziativa “Trasferte Libere”:

“Ricevo e pubblico, dopo averne verificata la fonte: e’ nata dal tam tam in curva e non appartiene a nessuno ma sono gia’ tante le tifoserie che almeno a voce hanno detto si Domenica 14 Ottobre, dalla mezzanotte alle 21, parte l’iniziativa TRASFERTE LIBERE: le curve di A non tesserate affiggeranno in un punto strategico della loro città dalla mezzanotte alle 21.00 uno striscione con la scritta: TRASFERTE LIBERE. Le curve di B, lega Pro, ecc…, possono se giocano in casa mostrare lo stesso striscione in curva, oppure affiggerlo in una zona della loro città nell’orario sopra indicato domenica. Non è necessaria la firma del club. Il giorno dopo il fotoreportage sarà diffuso in rete. Le foto degli striscioni dovranno essere inviate entro la mattina del lunedì 15, alle ore 9, all’inidirizzo mail [email protected], specificando, nella mail, la città di appartenenza. Hanno già aderito molte tifoserie, si prega di coinvolgere le tifoserie a voi gemellate. Questa iniziativa non ha “UN PADRONE” e nessuno se ne prenderà i meriti qualora dovesse riuscire. Nasce dal tam tam in rete e in rete tornerà senza che nessuno possa “ricamarci sopra che l’iniziativa è di qualcuno”. Alla luce dell’incredibile esposizione mediatica con prese di posizione, forse per la prima volta, contro la TDT per la vicenda dei tifosi della Fiorentina a Milano, molti tifosi avvertono che è il momento di essere uniti e che forse questa iniziativa puo’ aprire nuove crepe nel “sistema dell’informazione” che sorregge la repressione”.

 

Fonte: facebook


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