IL ROMANISTA Pjanic gioca e segna, ok Castan terzino

Pjanic in nazioanle

(P. A. Coletti) – Pjanic è tornato. E si sente. Un gol e tanta classe nei 66’ giocati dal centrocampista in Bosnia-Lituania, gara di qualificazione al Mondiale brasiliano del 2014. A un mese esatto dalla sua ultima apparizione in un rettangolo da gioco Pjanic è tornato in campo è ha fatto subito la diferenza. L’ex Lione è stato un assoluto protagonista della partita vinta dai bosniaci per 3-0. L’ottima prestazione di Pjanic è una buona notizia per la Roma. La società giallorossa aveva espressamente chiesto al giocatore di risparmiarsi e di non forzare troppo, visto il lungo stop per la lesione di primo grado all’adduttore lungo della gamba sinistra. I medici giallorossi hanno anche spedito tutta la documentazione dell’infortunio in Bosnia, ma il ct Susic ha preferito convocarlo. Il numero quindici giallorosso ha saltato la sfida contro la Grecia ma contro la Lituania è sceso in campo da protagonista.D’altronde lui l’aveva detto: «Con lo staff medico faremo di tutto per far sì che possa arrivare al cento per cento all’incontro con la Lituania. Spero che sarà così. La Roma voleva che non giocassi queste partite visto il mio stato di forma, ma alla fine ha vinto il desiderio di essere qua»A posteriori la Roma può dirsi comunque soddisfatta.

Primo perché, a distanza di trenta giorni, ha visto finalmente tornare in campo il suo centrocampista, secondo perchè lo stato di forma dimostrato dal bosniaco ieri sera non desta preoccupazione e terzo perché oggi a Trigoria Zeman riavrà un giocatore ritrovato nello spirito e nel fisico. Un Pjanic sempre più convinto di voler restare e far bene a Roma. Nel pre-partita di Bosnia-Lituania ha dichiarato alla stampa locale: «Non ho molto tempo per la città. Vivo a Roma, ma non ho mai visto il Papa (ride, ndr). Avrò tempo di vedere la città». E non vede l’ora di giocare il derby: «Per la partita arrivano molti giornalisti, sostenitori e amici. Non vedo l’ora di incontrare Lulic, che gioca nella Lazio». Avrà tempo, Pjanic, anche di conquistare il sogno chiamato Brasile 2014. «È un sogno per tutti partecipare al mondiale, per noi e per i tifosi. Non è un luogo comune affermare che viviamo giorno per giorno in attesa della qualificazione per il torneo».

Uno che ieri ha già realizzato uno dei suoi sogni è Leandro Castan. Il difensore ex Corinthians ha giocato la sua prima partita con la maglia del Brasile nell’amichevole contro il Giappone. «Oggi realizzo un altro sogno della mia vita. Grazie a Dio, grazie a tutti!» il commento su Twitter di Castan al termine della partita vinta dalla squadra di Mano Menezes per 4-0 (in gol Paulinho, Kakà e doppio Neymar). Un esordio in un ruolo inedito:Castan ha giocato per 90’ come terzino sinistro.

Ha giocato anche Maarten Stekelenburg. La sua Olanda ha battuto facilmente la Romania per 4-1. A Bucarest gli olandesi hanno mostrato sul campo la loro superiorità tecnica andando in gol con Lens, Indi, van der Vaart e van Persie. Per i rumeni l’unico gol è stato messo a segno da Florian Marica.

L’americano di Roma Michael Bradley ha giocato nella notte a Kansas City, la città di Un americano a Roma. Al Livestrong Park di Kansas City, città di cui Nando Mericoni (Alberto Sordi) si vantava di essere cittadino, Bradley ha guidato gli Stati Uniti nel match di qualificazione al mondiale brasiliano contro il Guatemala. Tutti i nazionali, tranne Bradley che arriverà domani, sararno già da oggi a Roma pronti a mettersi a disposizione di Zeman.


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