CORRIERE DELLO SPORT È l’ora di Dodò

 Dodo Bradley

(R. Maida) – In una settimana Dodò ha imparato a scattare, saltare, girarsi.Zeman lo aveva smontato pezzo per pezzo prima della trasferta di Genova, spiegando che la convalescenza non gli aveva ancora restituito tre movimenti fondamentali, mentre adesso è intenzionato a consegnargli una maglia da titolare per la partita contro l’Udinese: «Non è scontato, ma è molto probabile» ha detto ieri con un ghigno, a testimonianza di una scelta che a grandi linee è stata fatta. […]

INVESTITURA – Anche Zeman è pronto a scommettere su Dodò: «L’ho visto nei dvd, ha grandi qualità. Mi ha impressionato per la corsa e per il piede. Purtroppo in allenamento non ha ancora fatto vedere tutto il suo repertorio. Ma spero riesca a esprimerlo al più presto anche in Italia». Magari già stasera: «Ho altre soluzioni. Però Dodò è utilizzabile. Vedremo se per tutta la partita o per un pezzo. Questa settimana ho provato sempre lui sulla sinistra perché stava bene. A parte un raffreddore di inizio settimana, è guarito e si è allenato con la squadra».
LA DECISIONE – In sostanza, Dodò gioca perché le sue condizioni sono migliorate ma anche perché la Roma ha assoluto bisogno di un terzino sinistro: Balzaretti e Taddei sono infortunati, non c’è un calciatore di ruolo da piazzare accanto a Castan. Se Zeman avesse potuto contare su un’alternativa valida, avrebbe forse rinviato di un’altra settimana l’esordio. Il destino ha voluto così.
SERENITA’ – E non dovrebbero esserci difficoltà: i rischi per il ginocchio infortunato sono molto ridotti. Dodò ieri è stato testato anche sul campo sintetico, quello intitolato ad Agostino Di Bartolomei, che i medici considerano più fastidioso per le articolazioni e che aveva aggravato le sue condizioni nel primo allenamento con la Roma, a luglio. La risposta è stata ottima. «Tutto ok» ha detto lui a chi l’ha visitato alla fine dell’allenamento di rifinitura. A quel punto, per la prima volta, Zeman lo ha inserito nella lista dei convocati.[…]
Top