ATALANTA Peluso: “Non so cosa stia accadendo a Roma, ma affronteremo una grande squadra”

peluso

Il terzino dell’Atalanta e della Nazionale italiana Federico Peluso , romano e di dichiarata fede laziale, che domenica potrebbe essere schierato come difensore centrale visti gli infortuni che hanno colpito i suoi compagni di reparto, si è presentato oggi in conferenza stampa. Di seguito riportiamo le sue parole:

Peluso, nell’aria riecheggia ancora il fantasma della sfida con i granata. Come state affrontando la situazione?

“Come ha detto il mister dobbiamo voltare pagina anche se non è facile dopo una sconfitta così pesante. Dobbiamo valutare i lati negativi della partita, ma anche quelli positivi e ripartire senza stare tanto a pensare a quello che è successo. Nel calcio ogni domenica c’è una sfida nuova e se andiamo a Roma pensando ancora al Torino tanto vale non scendere nemmeno in campo”.

Il problema attuale dell’Atalanta ora può essere soprattutto la stanchezza?

“Io non penso che domenica ci sia stato un calo fisico. Penso che ci siano stati una serie di episodi che ha condizionato la partita. In un quarto d’ora è successo di tutto e speriamo che in quei quindici minuti si siano racchiuse tutte le cose negative che potevano succederci”.

Con la Roma sembra una gara da tripla, anche in considerazione del momento che stanno vivendo i capitolini.

“E’ difficile fare pronostici perché credo che, a parte due squadre la davanti, il campionato è equilibrato. Ogni gara è da tripla. Siamo due quadre reduci entrambe da una bella scoppola e a livello caratteriale sarà una gara intensa”.

La differenza potrebbe essere nell’ambiente che circonda le squadre, a Roma già incandescente, qui decisamente più tranquillo.

“In questi momenti sentire la fiducia di chi ti circonda è fondamentale. Non so cosa stia accadendo a Roma, sicuramente non quello che c’è qua. Siamo usciti addirittura applauditi e questo fa onore al nostro pubblico e deve farci riflettere quanto sia l’attaccamento alla squadra. Possiamo lavorare più sereni per cercare di fare sempre meglio”.

La squadra di Zeman concede molto e per questo potrebbe rappresentare un avversario non così tremendo in questo momento.

“Affronteremo una grande squadra, costruita per stare ai vertici e quindi non sarà una partita facile. Cercheremo di scendere in campo per scendere il meglio possibile perché è nelle nostre corde. Non dobbiamo aspettarli e lasciare loro il pallino del gioco perché hanno giocatori in grado di colpire in qualsiasi momento. Al contrario, non dobbiamo fare tatticismi, consapevoli dei nostri mezzi e penso che se affrontiamo ogni gara come sappiamo fare, aggressivi e pressando alti, possiamo fare male”.

L’esempio potrebbe arrivare dalla trasferta di Milano contro il Milan. Anche in quella occasione non avevate nulla da perdere ed è andata come sappiamo.

“Mi auguro che sia così. Le circostanze sono simili, se scenderemo in campo con la stessa mentalità ci sono buone possibilità di fare risultato”.

Fonte: Giornaledibergamo.com


Top