AS ROMA Fenucci e Tacopina a Trigoria per l’assemblea degli azionisti. L’A.d. giallorosso: “Abbiamo rifiutato più di 100 milioni per De Rossi, Pjanic e Lamela”

Fenucci

Dopo l’ufficializzazione dell’ultima riunione del consiglio di amministrazione, l’assemblea degli azionisti della A.s. Roma, si sta ritrovando in queste ore per la consueta ratifica delle delibere e per la relazione sulle remunerazioni, che i membri del Cda avevano deciso di non percepire. Durante la riunione odierna, verrà anche presentata l’approvazione del bilancio a giugno 2012, prima degli interventi dei piccoli azionisti.

Questi gli argomenti all’ordine del giorno:

1) approvazione bilancio chiuso il 30 Giugno 2012 con una perdita di 58,260 milioni di euro.

2) remunerazione ai sensi dell’art 123, del cda e dei dirigenti strategici: solo Fenucci ha percepito un compenso specifico, Baldini e Sabatini 600mila sono i piû alti con un milione e 28 totale lordo.

Ore 15.00 Claudio Fenucci è arrivato al Fulvio Bernardini.

Ore 15.05 Arriva anche Joe Tacopina insieme al consigliere Benedetta Navarra.

Ore 15.20 E’ iniziata l’assemblea ordinaria. Cattani, Fenucci, Tacopina e Stuto presiedono. Queste le prime parole di Fenucci: “Ci sarebbe piaciuto fare l’assemblea in un altro lunedì”.

Ore 15.40 Il primo azionista giallorosso a parlare è Angeletti: “Il bilancio sarà in rosso anche nel 2012-2013, ci sarà bisogno di un altro finanziamento tra i 30 e i 40 milioni nel prossimo autunno? Se la Roma dovesse entrare in Champions aumenterebbero le entrate ma bisognerebbe rafforzare la squadra e non siamo attrezzati per questo. Qui a Roma non siamo pronti a vendere, e mi riferisco per esempio all’affare De Rossi. Baldini sostenne a Sky che la Roma rifiutò offerte pari a 100 milioni per i giocatori. Questa è una società quotata in borsa, a chi erano riferite queste offerte? Quale parte dell’ingaggio di Brighi e Borriello paga la Roma? Dott. Fenucci, quale incarico ricopre in società? Quanti Ad può avere la società? Mazzoleni e Pradè hanno avuto una buonuscita? Le dichiarazioni di Zeman possono nuocere alla società? Perché non sapere i compensi dei manager? Per valutare i compensi del management ci si è affidati ad una società esterna? A fronte di quale compenso?”.

Ore 15.55 La parola passa all’azionista Palermo: “Risultati sportivi: scelte cervollitiche che hanno portato a prendere l’anno scorso Luis Enrique. Solo il non essere entrati in Champions ha fatto perdere diversi milioni alla Roma. E poi perché gli scambi dei giocatori con la Juventus? Ma soprattutto perché è stata scelta la società Cushman & Wakefield per la selezione dell’area del nuovo stadio, dato che si tratta di una società legata alla famiglia Agnelli? Il progetto della polisportiva? È stata definitivamente abolita l’usanza di dare i biglietti gratis?”.

Ore 16.10 E’ il turno di Ponziani:  “L’accordo con il Coni per il rifacimento della Tribuna Monte Mario e Autorità è molto interessante ma alcuni tifosi, che avevano i posti in Monte Mario, si sono allontanati e non hanno rinnovato l’abbonamento, quei posti sono rimasti vuoi e questo potrebbe portare ad una perdita l’anno prossimo”.

Ore 16.20 Adesso sta parlando l’azionista Palma:  “E’ un bilancio estremamente doloroso. In altre occasioni la società si presentava in Assemblea con tutti i suoi elementi, al contrario di questa volta. Ci saremmo dovuti trovare all’inizio di un nuovo ciclo vincente sia sul campo sia a livello societario. Attualmente, invece, tra 12 mesi ci troveremo in una situazione abbastanza simile, con un bilancio in perdita e con spese stabili mentre i ricavi saranno in diminuzione. Su questa base non si va lontano, i soci di maggioranza non sono disposti al mecenatismo. Sulla questione stadio invito la società ad accelerare i tempi, iniziamo a presentare il progetto. Finora sono solo chiacchiere anche se è vero che l’Italia è un Paese lento ma su questa vicenda si sta andando troppo per le lunghe. La società dovrebbe poi riportare all’ordine i propri tesserati, viste le ultime prestazioni. Qui si parla di professionalità. Sembrano persone inesperte, impaurite e non rappresentano così i colori della Roma. Non esistono bandiere, tutti i giocatori rappresentano la Roma quando indossano la maglia. Sia Luis Enrique che Zeman non hanno potuto contare su una rosa compatta. Quando si va in campo si è una squadra, non esistono interessi individuali. Il direttore sportivo ha fatto in passato dei colpi per altre squadre a noi vicine: prendendo un giocatore a 800.000 euro per venderlo a 18 milioni. Andrebbe benissimo: non esistono bandiere. Svendere alcuni giocatori quest’anno è stato incredibile, risolvere il contratto di Rosi per esempio denota incapacità. E’ una politica assurda e di una debolezza incredibile. Abbiamo regalato alcuni giocatori per poi prenderne altri a caro prezzo. Bisogna costituire una società forte per poi avere una squadra forte. Sul contratto di affitto di Trigoria: c’è una trattativa sul rinnovo, come si fa a fare una trattativa così lunga quando i soggetti in causa sono gli stessi dato che siete sempre voi? L’affitto è comunque esagerato, superiore ai 10.000 euro al giorno. In quanti anni poi saranno raggiunti certi obiettivi? Quando il pareggio di bilancio?”.

Ore 16.40 Prende la parola l’azionista Liuzzi: “Non bisogna essere completamente critici con i risultati della nostra società, considerando anche il contesto economico generale. Questione stadio: che tipo di azioni sono in corso di pianificazione e chi sono i professionisti che se ne stanno occupando? Prospettive di sviluppo di Roma Channel? Sarà mai on line e che entrate si prevedono”.

Ore 16.45 Viene concessa una pausa, prima che i dirigenti possano rispondere agli azionisti.

Ore 17.40 Ora Fenucci rientra in assemblea per rispondere alle precedenti domande degli azionisti. Ecco le sue parole:

“I ricavi sono saliti, se si esclude la perdita per la mancata partecipazione alla Champions. Abbiamo abbassato le spese e i risultati saranno migliori dello scorso anno. I patti parasociali già presentano comunque l’eventualità di un ulteriore aumento di capitale di 30 milioni, fino al 30 giugno 2014. Durante l’estate ci sono arrivate offerte per oltre 100 milioni per alcuni giocatori. Per quanto riguarda le quote relative aidirigenti in uscita: con Pradè abbiamo fatto un accordo mentre con alla dott.ssa Mazzoleni sono stati riconosciuti gli emolumenti a norma di legge. In attesa di defnire la situazione stadio, non possiamo ovviamente fare un piano industriale a lungo termine ma abbiamo dei business plan preparati per l’anno in corso. Sulla presenza di due amministratori delegati non c’è molto da dire. Le deleghe sono ben definite, la Roma è una società che potrebbe sembrare diversa dalle altre: il presidente è fuori dall’Italia e ha delegato parte dei suoi poteri agli amministratori delegati. La Roma ne ha due con poteri molto simili ma fa parte della struttura di governance di una società quotata. Sui giocatori infortunati in Nazionale: no, non esiste un’assicurazione con la Fifa mentre da quest’anno c’è una copertura per i giocatori infortunati durante le qualificazioni ai mondiali. Non ci sono poi ipoteche sulle azioni. Suirapporti con la Juve, abbiamo un ottimo rapporto con la società bianconera e se un’operazione di mercato è vantaggiosa è opportuno farla a prescindere dalla società in questione, mentre la scelta della societàCushman&Wakefield è molto semplice e deriva dal fatto che è la società leader nel settore, a prescindere da chi siano gli azionisti. Sui biglietti omaggio, la Roma ha ridotto del 80% il numero dei ticket gratuiti e abbiamo abolito la tribuna autorità. Chi vuole può comprarsi il biglietto. Sono tutti vendibili tranne una parte che, per contratto, è a disposizione del Coni. Sulla questione mercato abbiamo ricevuto offerte oltre i 100 milioni di euro: i nomi li sapete, sono quelli di De Rossi, Pjanic, Lamela che hanno grande mercato. Non mi soffermerei troppo sui singoli giocatori. I compensi? Per i dirigenti strategici è indicato solo il compenso per forma aggregata, come previsto dalla normativa. Sull‘accordo con il Coni, l’area ospitalità dell’Olimpico è ai livelli dei maggiori stadi europei e questo permette di vendere maggiori posti Premium, che portano valore al club. L’incertezza riguarda l’eventuale partecipazione della Lazio a questo investimento. Sullo stadio non ci sono novità, quando ci saranno le comunicheremo. Prima Roma Channel era gestita dalla Rai ora è stata riportata in casa. Con un piccolo incremento dei ricavi potremo fare nuovi investimenti. Sulla radio non c’è alcun progetto mentre ‘Il Romanista’ è sicuramente un motivo di vanto poiché siamo l’unica squadra ad avere un giornale dedicato ma, proprio perché si tratta di un giornale, deve rimanere indipendente. Sull’aumento di capitale, sono stati prorogati al 31 dicembre per alcuni dettagli tecnici della Consob ma i 50 milioni sono stati già versati. Sull’affitto di Trigoriail contratto, a garanzia degli azionisti, è stato sottoposto ad una perizia esterna per determinare l’equità del canone, che sarà comunque inferiore al precedente contratto”.

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