ROMA-BOLOGNA 2-3 Patatrac Roma, Gilardino e Diamanti ribaltano una partita praticamente vinta dai giallorossi

Lamela e Pjanic

ROMA: Stekelenburg, Piris (75′ Marquinho), Burdisso, Castan, Balzaretti; Pjanic (68′ Marquinho), Tachtsidis, Florenzi; Lamela (68′ N.Lopez), Destro, Totti. A disp.: Goicoechea, Svedkauskas, Romagnoli, Lucca, Taddei, Tallo. All.: Zeman.

BOLOGNA: Agliardi, Motta (88′ Garics), Antonsson, Cherubin, Morleo; Taider, Perez (1’st Pazienza), Guarente (1’st Pulzetti); Koné, Diamanti; Gilardino. A disp.: Curci, Lombardi, Carvalho, Abero, Sorensen, Acquafresca, Pasquato, Gimenez, Gabbiadini. All.: Pioli.

Arbitro: Guida di Torre Annunziata. Assistenti Costanzi e Manganelli. Assistenti di porta: Celi e Velotto. Quarto uomo Posado.

Ammoniti: Perez, Tachtsidis, Pjanic, Castan, Balzaretti, Morleo e Totti

Marcatori: 6′ Florenzi, 16′ Lamela, 72′ Gilardino, 73′ Diamanti, 89′ Gilardino

 

PRIMO TEMPO – Lamela titolare. Questa la scelta di Zeman per attaccare la linea difensiva a quattro del Bologna, l’argentino compone il tridente con Destro centravanti e Totti a spaziare da sinistra a tutto campo. La Roma apre benissimo la partita, trascinata da uno straordinario Francesco Totti: al 7′ il capitano si libera ai venti metri e scaglia un destro stupendo che trova l’incrocio dei pali, sulla respinta piomba Florenzi che di testa anticipa tutti e porta in vantaggio i giallorossi. Seconda rete consecutiva per il centrocampista romano, primo all’Olimpico dopo quello, sempre di testa, siglato nella giornata precedente contro l’Inter. Mai sazia del risultato, la squadra di Zeman attacca imperterrita e al 13′ sfiora il raddoppio con un tiro di Destro respinto in angolo. Dalla bandierina Totti recapita in area per Balzaretti, il cui tentativo mancino è murato dalla difesa rossoblu. E’ solo il preludio per la seconda rete romanista che giunge al 16′: manovra sulla destra, palla a Lamela che si accentra sul sinistro e scaglia un dardo rasoterra imparabile che bacia il palo prima di far esplodere l’Olimpico per la seconda volta. Grandi proteste bolognesi, visto che la Roma ha continuato a giocare con un uomo del Bologna a terra. Guida risparmia i cartellini gialli. Perez, evidentemente nervoso con l’arbitro, atterra Totti un minuto dopo con una brutta entrata, l’arbitro si limita al giallo. Ammonizioni fiscali per Pjanic e per Tachtsidis, poi secondo giallo dimenticato per l’uruguaiano, entrato nuovamente duro su Castan su una palla vicina a fondo campo. Proteste giallorosse veementi, soprattutto perché dopo due minuti lo stesso Castan atterra Gilardino ai diciotto metri in un normale contrasto e Guida tira fuori il terzo giallo per i giallorossi. Al 33′ poi grande azione di forza e tecnica del gigante Tachtsidis che salta due avversari a metà campo e infila per Destro, che segna ma in posizione irregolare ravvisata dal secondo assistente. Bologna mai seriamente pericoloso, Diamanti tenta di sorprendere Stekelenburg da metà campo, palla altissima. Pjanic e Lamela sprecano un veloce contropiede, Zeman si arrabbia e su quello successivo l’argentino lancia subito Totti in area, il capitano tenta un pallonetto difficilissimo e meraviglioso da posizione defilata, palla alta di un metro.

SECONDO TEMPO – Rientro in campo con due cambi per il Bologna: fuori Perez e Guarente, dentro Pulzetti e Pazienza. Pioli vuole maggiore dinamicità dal suo centrocampo, sovrastato nei primi 45′ da Tachtsidis e Florenzi. Guida riprende il trend di gialli solo alla Roma: prima grazia Motta, poi per un fallo identico sventola il giallo a Balzaretti. Nove minuti e Agliardi è super nel negare il gol a Francesco Totti: dopo la sventola respinta nel primo tempo, il portiere bolognese vola a tirare fuori dalla porta il colpo di testa del capitano su angolo battuto da Lamela. Il Bologna prende maggiormente campo, ma nei primi venti minuti non crea pericoli alla retroguardia giallorossa, ottimamente comandata dalla coppia Burdisso-Castan. Ovazione dell’Olimpico al minuto 22′ per un giallo comminato a Morleo, reo di un fallo che blocca il contropiede di Destro. Zeman effettua il classico doppio cambio: dentro Nico Lopez e Marquinho, fuori Lamela e Pjanic. Al 25′ Tachtsidis strappa applausi, ma il suo sinistro dal limite è alto. Un minuto più tardi il Bologna trova l’insperato 2-1 con un colpo di testa di Gilardino, mollato da Piris. La Roma sembra narcotizzata e un minuto dopo Diamanti pareggia col sinistro, sfondando ancora dal lato di Piris, 2-2 e partita riaperta. Zeman toglie Piris, colpevole in entrambe le reti ed inserisce Marquinhos sulla destra. Pioli risponde con Garics per Motta. Al 32′ Castan corregge di testa un angolo di Florenzi, Agliardi blocca centrale. Nella ripresa male Destro, pochi palloni giocabili ma praticamente assente l’ex Siena. All’85’ Agliardi respinge uscendo su una punizione messa al centro da Totti, poi Guida continua la sua giornata no fischiando fallo del capitano su Diamanti per un intervento sul pallone. Totti viene ammonito per una trattenuta su Taider, quando anche il franco-tunisino lo aveva strattonato. Incredibile all’89’: contropiede emiliano, cross radente da destra, Stekelenburg esce e si scontra con Burdisso, Gilardino raccoglie e fa 3-2. Nel primo dei tre minuti di recupero ancora miracolo di Agliardi su Totti, respinto da due passi il colpo di testa a botta sicura del capitano. Il Bologna passa clamorosamente all’Olimpico, con tre tiri in porta. Rossoblu mai in partita fino al blackout giallorosso che ha regalato a Gilardino e Diamanti il pareggio. Poi l’infortunio tra Stekelenburg e Burdisso regala a Gilardino il più comodo e beffardo dei gol decisivi. Per i giallorossi una sconfitta pesantissima vista la gara dominata. Una settimana davvero complicata per Zeman verso una trasferta sempre ostica come quella che di domenica prossima a Cagliari.

A cura di Daniele Luciani


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