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ROMA-ASCOLI PRIMAVERA, LE PAGELLE Frediani mette il turbo, Ferrante rapace. Lucca e Yamnaine fantasmi

Alexis Ferrante

La Roma Primavera batte l’Ascoli per 3-1 e guadagna tre punti fondamentali per recuperare terreno rispetto a Lazio (fermata sul pareggio a Catania) e Napoli. Una vittoria in rimonta firmata da una tripla F: Frediani, Ferrante e Ferri. De Rossi è riuscito a far cambiare atteggiamento ai suoi ragazzi, remissivi e sempre secondi sul pallone nel primo tempo, decisivi e agonisticamente cattivi nella ripresa. Prestazioni molto negative per Lucca e Yamnaine, zero intraprendenza per due giocatori che in Primavera dovrebbero fare la differenza. Queste le pagelle dei giallorossi:

Zonfrilli 6: esordio da titolare dopo anni passati a fare il secondo in tutte le categorie. Prende gol al primo tiro in porta senza avere colpe, per il resto giornata tranquilla di normale amministrazione.

Somma 5: in difficoltà ogni volta che il talentuoso Fabi Cannella lo punta, quando scende piazza tutti cross comodi per il portiere ascolano. Il peggiore in campo dopo Lucca.

Rosato 5,5: De Rossi lo riporta centrale ed è chiara la maggiore serenità con cui gioca. Ruzzier non gli provoca grattacapi, ma in occasione del gol di Hanine non esce a chiudere la conclusione. Tenta di rifarsi con due colpi di testa, entrambi imprecisi.

Carboni 6: partita senza patemi per il capitano giallorosso, bravo nel sbrogliare con classe un paio di lanci lunghi della difesa ascolana.

Yamnaine 5: è il vero punto debole della difesa giallorossa. Dalla sua parte l’Ascoli non spinge mai ma lui non spinge sulla fascia neanche avesse un muro davanti. Un po’ come Josè Angel in prima squadra l’anno scorso, un acquisto davvero complicato da capire.

Lucca 4,5: fermo sulle gambe, mai un’idea, mai uno scatto in verticale per dettare il passaggio. Tocca pochi palloni e li appoggia sempre e solo orizzontalmente a Somma o a Frediani. Il brasiliano deve dimostrare molto di più o sarà l’ennesima scommessa persa da Franco Baldini.

Dal 20’st Ferri 6,5: è la mossa che sblocca il match. Non tanto per la sue giocate quanto per gli spostamenti che De Rossi disegna sul campo al suo ingresso. Poi sigla il 3-1, il suo primo gol in campionato e forse il primo in carriera di testa.

M.Ricci 6: nel primo tempo non riesce ad alzare il ritmo della pressione e si fa infilare più volte alle spalle da Hanine. Il suo destro sul finire del primo tempo sibila il palo e dà la sveglia ai compagni. Nella ripresa aumenta notevolmente l’intensità e il baricentro della squadra, bruciando sempre gli avversari sulle seconde palle.

Pagliarini 6,5: insieme a Frediani uno dei pochi a salvarsi nel pessimo primo tempo romanista. Nella ripresa regala a Frediani il pallone del pari con uno splendido assist, bissato un minuto più tardi nell’azione del gol di Ferrante.

Dal 35’st Catania s.v.: esordio in campionato per il centrocampista classe ’95.

Frediani 7: un diesel con lo sprint di una Ducati. L’ala destra giallorossa è l’unico che mette in difficoltà l’Ascoli nel primo tempo, poi nel secondo regala giocate splendide oltre al gol del pareggio e all’assist per Ferrante. Imprendibile.

Ferrante 6,5: difficile la valutazione del centravanti romanista. Latita tra i due centrali avversari senza avere mai un pallone giocabile. Un’occasione per tempo: la prima se la crea anticipando con la punta il portiere in uscita (e la palla esce di pochissimo) e sulla seconda realizza il quarto gol in campionato. Non è un attaccante di manovra, ma in area di rigore è sempre pronto. Rapace.

Bumba 5,5: mezzo voto in più per aver contribuito al cambio di marcia nella ripresa. Davvero un’ombra nel primo tempo, mai in partita e troppo tenero nei contrasti. Cresce nei secondi 45′ ma rimane comunque insufficiente.

Daniele Luciani

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