REPUBBLICA.IT Zeman scalda la vigilia: “I danni alla Juve non li ho fatti io”

ROMA – Parte con complimenti ai rivali di domani, “definiti la migliore squadra del campionato”. Ma ci tiene a fare una puntualizzazione. “I danni alla Juve? non li ho fatti io. Dovrebbero prenderserla con altri”. E’ il pensiero di Zdenek Zeman alla vigilia della sfida di Torino contro i bianconeri. L’allenatore giallorosso, si sa, è tutt’altro che amato dall’ambiente juventino e non si aspetta certo un’accoglienza festosa allo Juventus stadium: “Non ho alcuna paura di andare allo stadio della Juventus, ma certo l’ultima volta che sono andato a Torino ho subito insulti per 90′: l’ho detto anche al delegato della Federcalcio, mi sembra strano che per un buhh razzista scattano le multe e per 90′ di insulti nulla…”. Una stoccata anche a Massimo Carrera, che manderà in conferenza stampa l’allenatore dei portieri Filippi al suo posto: “Ha declinato la conferenza? Questione di stile, penso che anche per voi giornalisti si perda qualcosa, la gente vorrebbe sentire qualcuno direttamente interessato”. Su Del Piero che non sarà della partita: “Non so se è la prima senza di lui, qualche partita già non l’aveva giocata per infortunio. Se mi mancherà? Manca alla Juventus”.

JUVE UN ANNO DAVANTI – Spazio all’analisi del match: “Sono due squadre che per la storia hanno sempre dato vita a incontri importanti, di cartello. La forza della Juventus è la squadra, il gruppo, per questo è la migliore del campionato. La svolta per loro c’è stata l’anno scorso. Sono un anno davanti a noi”. Non ci sta a sentir parlare di difesa giallorossa deludente. “L’avversario di mercoledì ha tirato due volte in porta, poi per 95 minuti non ha mai tirato. Da questo che si valuta la difesa”. Ancora parole morbide per Stelekenburg: “Ho tanta fiducia in lui. Perché non dovrei averla. Lo valuto in allenamento dove è più impegnato che in partita”. Una carezza anche per capitan Totti: “Per me non è una sorpresa trovarlo così. Totti gioca nella stessa posizione in cui giocava 13-14 anni fa. Per me non è un cambio. E’ il ruolo che ha fatto con me già in passato”.