CORRIERE DELLO SPORT Lamela più di Destro per chiudere il tridente. Nico Lopez outsider

Lamela

(R. Maida) – Osvaldo gioca, Totti gioca, il terzo uomo dell’attacco è appeso agli angoli più profondi della mente di Zeman. Teoricamente sia Lamela, sia Destro, sia Nico Lopez hanno possibilità di essere scelti. Anche Lopez, sì, che non ha mai giocato dal primo minuto: è diventato padre due giorni fa, a soli diciotto anni, nel giorno della festa di Totti (sperando che sia di buon auspicio…). E aspetta di volare in Uruguay per abbracciare il piccolo Elia Benjamin. Nel frattempo ieri mattina, nell’allenamento di rifinitura, è stato provato fra i titolari. E adesso spera, confortato da una divertente frase dell’allenatore:«Non potrebbe risentire dell’emozione nello stadio della Juventus, perché è un ragazzo che non si renderebbe conto di dove è capitato…». Il favorito comunque sembra Lamela. E Destro? E’ in corsa ma risente del periodo difficile, di una scarsa intesa con i compagni e dell’affaticamento muscolare che gli ha impedito di allenarsi bene negli ultimi due giorni.[…]

TALLO A CASA – Non è partito con la squadra invece l’ivoriano Tallo, che numericamente aveva preso il posto di Bojan nella rosa ma non è stato ancora utilizzato. «Ho cinque attaccanti, non penso di cambiarli tutti, quindi non me ne serve un sesto a Torino» ha spiegato Zeman, che considera Tallo il terzo centravanti del gruppo. […]

LA DIFESA – L’altro dubbio riguarda i terzini, dove Taddei è in vantaggio su Piris nonostante la logica del turnover. Con la Sampdoria, Taddei ha sofferto molto Eder ma in questo momento ha più chances per una questione di esperienza. E’ la stessa ragione per cui Zeman non rinuncerà a De Rossi a centrocampo, anche se le condizioni atletiche del perno della squadra non sono scintillanti. De Rossi giocherà interno destro, con Tachtsidis confermato nel ruolo di regista e Florenzi (dalla parte di Totti, ha segnato due gol) riportato a sinistra.


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