AS ROMA “Tanti auguri Francesco”

Francesco Totti

Dal suo esordio in Serie A, il 28 marzo 1993, a oggi, 27 settembre 2012, sono passati 19 anni, 21 stagioni calcistiche, 7123 giorni e 170952 ore. Tanto tempo per la Roma, per una sola maglia, l’epopea di Francesco Totti. Si celebra in questa giornata il trentaseiesimo compleanno del Capitano, del calciatore più importante della storia giallorossa. Non è un teorema o un’opinione, numeri alla mano, il primo per presenze e gol: 645 gare tra campionato e coppe, 271 reti. In serie A, 505 apparizioni, 216 sigilli. Statistiche dall’enorme significato: terzo cannoniere della storia della Serie A con Meazza e Altafini, nessuno come lui con un solo club, primo tra i giocatori in attività. Titoli: un campionato (2000-2001), due coppe Italia (2007, 2008), una Supercoppa Italiana (2007) con la Roma. Un Europeo Under 21 (1996) e un titolo Mondiale (2006) con la Nazionale. Uomo partita nella finale di Euro2000, Italia-Francia, Scarpa d’oro nel 2007 con 26 gol, Golden Foot 2010, 11 Oscar del Calcio AIC.
Negli anni hanno detto tanto di lui.

Pelè, campione del mondo nel ’58, ’62 e ’70: “È il miglior giocatore del mondo, anche se è stato un po’ sfortunato”.

Diego Armando Maradona, campione del mondo ’86: “È il miglior giocatore del mondo: mi convince più di Zidane e di Beckham. Sa rendere semplici le cose difficili, sa far giocare bene la squadra”.

Zdenek Zeman, allenatore della Roma: “È un fuoriclasse, lo dico da quindici anni”.

Marcello Lippi, ct dell’Italia campione del mondo 2006: “È il miglior giocatore degli ultimi venti anni”.

Roberto Mancini, tecnico del Manchester City: “Ha la capacità di essere sempre determinante”.

Fabio Capello, CT della Russia: “Totti è il nuovo Rivera e, per come calcia il pallone, mi ricorda Riva”.

Luciano Spalletti, allenatore dello Zenit San Pietroburgo: “Quando tocca la sfera suonano le campane”.

Michel Platini, presidente dell’UEFA: “Un artista del calcio”.

Florentino Perez, presidente del Real Madrid: “Lui nelle “merengues”, un sogno mai avverato per me”.

Antonio Cassano, attaccante dell’Inter: “Giocando con lui ho raggiunto il top in carriera”.

Luka Modric, centrocampista del Tottenham: “In campo mi ispiro a Totti”.

Karl Heinze Rummenigge, CEO del Bayern Monaco: “Un esempio positivo per il calcio”.

Wesley Sneijder, fantasista dell’Inter: “Francesco è una leggenda”.

Roberto Baggio, ex di Juventus, Milan e Inter: “Uno degli ultimi numeri dieci”.

Arrigo Sacchi, ex tecnico di Milan e Nazionale italiana: ” È uno dei più forti che abbia mai visto”.

José Mourinho, allenatore del Real Madrid: “Il più forte del campionato italiano”.

Alex Ferguson, allenatore del Manchester United: “Totti è l’architetto di tutto ciò che la Roma fa”.

Arsene Wenger, allenatore dell’Arsenal: “Un talento superbo”.

Laurent Blanc, ex CT della Francia: ” È il Colosseo della Roma”.

Raul Gonzalez Blanco, attaccante dell’Al Sadd: “Sarei stato onorato di giocare al suo fianco”.

Javier Pastore, centrocampista del PSG: “Da piccolo sognavo di diventare come lui”.

Lionel Messi, il numero uno al mondo, di recente, incontrandolo in un noto locale di Ibiza gli ha chiesto: “Totti, ci facciamo una foto?”.

TANTI AUGURI, FRANCESCO!

 

Fonte: Asroma.it

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