ROMA:
Stekelenburg 6: Poco impegnato ma reattivo nell’unica occasione concessa ad uscire puntuale sui piedi dell’attaccante ellenico, senza commettere fallo da rigore. E’ lui il numero 1!
Piris 6,5: Gran bella impressione quella destata dal neo acquisto paraguayano. Non spinge tantissimo ma questo lo si sapeva, mentre in fase difensiva sembra già un’autentica sicurezza. Granitico!
Castan 6: Gioca con autorità e senza troppi affanni. Gli attaccanti odierni non possono rappresentare un banco di prova accettabile. In attesa di prove vere!
Burdisso 6,5: Gioca per un’ora praticamente solo di testa, respingendo i lunghi lanci della difesa dell’Aris. Fisicamente sembra tornato al top anche nei 90′ e nel ritmo partita. Viste le voci che arrivano dal mercato bisognerà affidarsi a lui. Bandito comes back!
Balzaretti 6,5: Sarà che eravamo abituati a carneadi quali Jose Angel e Rosi, però vedere un terzino che arriva sul fondo e crossa in maniera adeguata è già tanto. Buona l’intesa sulla corsia con Totti e Pjanic, per un asse che può diventare fondamentale per la nuova Roma. Ottimo acquisto!
Pjanic 6,5: Lui è il vero cervello del centrocampo romanista; con la solidità di De Rossi e Bradley costituisce uno dei reparti più completi attualmente in serie A. Può e deve essere la sua stagione!
Bradley 7: Anche per lui un mezzo punto per il gol, ma al di là di quello buona prova complessivamente. Dimostra discreta dinamicità e ottimi tempi di inserimento. Rispetto a Gago ha di sicuro una migliore preparazione tattica e ciò non guasta. Robocop!
De Rossi 6: Diligente prova anche per Daniele che si posiziona davanti alla difesa e fa il suo. Bello l’abbraccio dell’Olimpico al momento della sostituzione, testimonianza di un amore troppo grande e che non può finire. Ciao Manchester!
Lopez 5: Ancora troppo acerbo per questi livelli; rimane forse impressionato ed emozionato dall’impatto con un Olimpico discretamente pieno (Tevere esaurita) e non entra mai in partita. Da rivedere!
Osvaldo 7: Bagna subito con un gran gol il suo ritorno all’Olimpico. Si muove bene sul fronte offensivo dettando i tempi per la profondità e duettando spesso con il capitano. Rispettando i diktat del maestro boemo quest’anno 20 gol non glieli toglie nessuno. Forza della natura!
Totti 7: Così tirato ed esplosivo non lo si vedeva da anni. Il piccolo stop di Ferragosto deve avergli fatto bene. Illumina con le sue verticalizzazioni e concede ai 35,000 presenti giocate che valgono il famoso prezzo del biglietto. Lui è la splendida ciliegina su una torta che sta nascendo bene!
Bojan (per Totti al 60′) 6,5: Mezzo punto in più anche di incoraggiamento viste le voci che lo vorrebbero scontento e lontano da Roma prima della chiusura del mercato. Sguscia via sulla sinistra con buona velocità, dimostrando che i problemi fisici sono alle spalle. Sarebbe un peccato non puntare su di lui proprio in questa stagione. Rapido!
Florenzi (per De Rossi al 60′) 6: Entra con discreto piglio e dimostra di avere le caratteristiche che piacciono a mister Zeman.
Taddei (per Balzaretti al 60′) s.v.: Scende un paio di volte e si fa notare per una buffa caduta in mezzo al campo. Poco da segnalare!
Lobont (per Stekelenburg al 60′) s.v.: Inoperoso!
Lamela (per Lopez al 72′) 6: Rimane fuori un po’ a sorpresa per far posto a Nico Lopez dal primo minuto. Dovrà ancora assimilare gli schemi zemaniani ma la differenza con il giovane talento uruguayano è visibile e sostanziosa. Sfiora anche il gol con un tocco sotto misura neutralizzato dal portiere greco. In rodaggio!
Destro (per Osvaldo al 72′) 6,5: Segna un’altra rete nel suo breve precampionato giallorosso e dal punto di vista statistico fa sempre piacere. La sua marcatura è un gentile regalo dell’estremo difensore ellenico a dir poco impacciato in una delle rare uscite con i piedi, ma dimostra che posizionamento e fiuto del gol fanno parte del bagaglio di questo attaccante già pronto per i grandi palcoscenici. Predestinato!
Romagnoli (per Castan al 72′) 6: Sostituisce il brasiliano senza grandi affanni anche perchè l’Aris è veramente poca cosa. Le stigmate del grande difensore ci sono ma non mettiamo fretta ad un ragazzo di soli 17 anni. Deve maturare!
Marquinho (per Pjanic al 72′) 6: Qualche sgroppata delle sue sulla corsia sinistra che di sicuro Zeman avrà gradito. Partito forse come ultimo nelle gerarchie boeme potrebbe rapidamente risalire la china. Voglioso!
Dodò (per Piris all’82’) s.v.: Gli viene concesso di presentarsi al proprio pubblico anche se solo per pochi minuti. La classe c’è e non si può negare e soprattutto è visibile a vista d’occhio. Se tanto mi dà tanto……
All. Zeman 6,5: Cerca di ultimare i preparativi in vista dell’avvio del campionato la prossima settimana. Schiera Nico Lopez al posto di Lamela, forse nell’unico ruolo che può lasciare ancora dei dubbi; per il resto la formazione è fatta e sembra già discretamente rodata per aver lavorato insieme da così poco tempo (neo acquisti inclusi). La mano del maestro!
A cura di Angelo Maria Papi