CATANIA:
Andujar 6; Alvarez 6,5, Bellusci 6, Legrottaglie 6, Marchese 5,5; Biagianti 6 (dall’82’ Sciacca s.v.), Lodi 6,5, Almiron 6; Gomez 7, Barrientos 6,5 (dal 65′ Castro 5,5), Bergessio 5,5 (dal 75′ Antenucci s.v.).
All. Maran 6,5.
ROMA:
Stekelenburg 6,5: Compie un paio di uscite nel primo tempo che tengono in piedi la baracca. Dimostra di essere un portiere affidabile al di là delle voci. Incolpevole sui gol!
Piris 6,5: Il migliore dei nuovi acquisti. Rapido in chiusura e discreto nella fase propositiva. Rispetto all’anno scorso è un’altra musica!
Burdisso 6: Rientro discreto per il “bandito”. Domina sulle palle aeree, più in difficoltà quando c’è da chiudere le ripartenze avversarie. Non è al top e non poteva esserlo, rappresenta comunque un rientro fondamentale!
Castan 5,5: Buona personalità e discreta tecnica, il problema è solamente uno: Non ha le caratteristiche per il gioco zemaniano. Macchinoso!
Balzaretti 6: Si inserisce con continuità anche se gli automatismi con Pjanic e Totti non sono ancora perfetti. Sicuramente rappresenta una pedina che si rivelerà utilissima nel corso della stagione. Esperto!
De Rossi 6: Prova a metterci del suo come in occasione dell’assist per il momentaneo pareggio di Osvaldo, ma si vede che fa fatica ad interpretare il ruolo del centrale zemaniano. Le verticalizzazioni improvvise non rientrano forse nel suo sconfinato repertorio. Appannato!
Bradley 5: Una delle note negative della serata. Pasticcione in fase di costruzione e poco reattivo in contenimento. La qualità non è il suo forte, ma se viene meno anche la quantità allora è finita. Confuso!
Pjanic 5,5: Come per magia si palesano tutti i dubbi di cui si parlava nel precampionato, su una sua possibile adattabilità al ruolo di mezzala di inserimento. I tempi ancora gli mancano e la propensione non l’ha mai avuta. Un passo indietro!
Totti 6: Si applica come non faceva da tempo, rincorrendo gli avversari fino alla trequarti difensiva. C’è il rischio che allontanandolo così dalla porta la lucidità venga un po’ meno. Sale nella ripresa contribuendo al forcing giallorosso. Esce per una botta alla gamba sinistra. Generoso!
Lamela 5: Assieme a Bradley forse il peggiore in casa romanista. Non fa nulla di quello che gli dice Zeman: pochi tagli e tanta palla al piede. Si intestardisce spesso nel dribbling perdendo la palla con continuità. Sulla cattiva strada!
Osvaldo 7: Il voto lo merita solamente per il gol capolavoro del momentaneo 1-1. Stessa sforbiciata di Roma-Lecce della passata stagione con la differenza che questa volta il guardalinee non ci mette lo zampino. Spettacolare!
Marquinho (dal 71′ per Lamela) 5,5: Viene schierato da attaccante esterno ma non sembra a suo agio. Meglio da incursore.
Florenzi (dal 71′ per Pjanic) 6: Dà un po’ di sostanza in mediana.
Nico Lopez (dall’82’ per Totti) 7: Il gol messo a segno vale il prezzo del biglietto. Benvenuto in Serie A!
All. Zeman 5,5: Siamo ancora lontani dalla Roma zemaniana che conoscevamo; troppo simile alla scialba squadra della passata stagione e non ancora in grado di metabolizzare i giusti movimenti. Per il boemo si prevede un lungo percorso di lavoro per plasmare i suoi nuovi ragazzi.
Arbitro De Marco 5: Mal assistito dai suoi collaboratori, ci mette del suo facendo innervosire la gara. Anche se rientra nella categoria degli internazionali, non si dimostra all’altezza.
A cura di Angelo Maria Papi