TOURNEE USA Totti: “Io come Beckham negli Usa? Adesso penso solo alla Roma”

Totti Bradley e Zeman

La tournée negli Stati Uniti per Francesco Totti è l’occasione per parlare del futuro. Che il capitano giallorosso vede ancora lontano: “Un mio futuro negli Usa come Beckham? Sinceramente non lo so, ma ora sono legato alla Roma e penso solo a lei. Vedremo poi il futuro cosa ci riservera’”. Totti, che ha parlato a New York nell’hotel dove alloggiano i giallorossi, si è soffermato anche sulla nuova amichevole contro El Salvador. “Non mi è mai capitato di affrontarli finora in carriera e non so molto di loro, ma mi hanno detto che sono una buona squadra con discreti giocatori e quindi quella di domani sicuramente sarà una partita prestigiosa. Quando il mister ci dice se e chi giocherà e in quali ruoli? Lo comunica solo poco prima della partita”.

Insieme a Totti c’era anche Zeman, che ha fatto subito un bilancio dell’esperienza americana: “Siamo qui da una settimana e fino a questo momento abbiamo seguito il nostro programma senza problemi: sono quindi soddisfatto. Sono rimasto sorpreso – ha detto il tecnico boemo – del fatto che sia venuta tanta gente a vederci in questi giorni e che anche durante le partite giocate il pubblico accorso abbia partecipato con entusiasmo: si vede che è un interesse verso il nostro mondo e che l’organizzazione ha lavorato bene in tal senso. Qui negli Usa il calcio non è popolare come in altri paesi ma la nostra proprietà sta facendo di tutto per migliorare l’immagine del club anche in terre come queste dove il calcio non è conosciuto”. Zeman parla anche del giallorosso ‘di casa’, Bradley: “Penso che se l’abbiamo acquistato è perché credevamo nelle sue qualità. E per ora sta confermando le cose positive che aveva fatto vedere anche l’anno scorso”.

E il giocatore americano ha subito replicato: “Un segreto dietro il mio veloce ambientando alla Roma? Sto semplicemente cercando di vivere appieno ogni momento che sono qui, allenamento dopo allenamento. Per me questa con i giallorossi è una sfida importante da vincere – ha detto l’ex centrocampista statunitense del Chievo – e sento addosso la responsabilità di mostrare che anche l’investimento fatto dalla società è stato giusto: non voglio infatti deludere loro”.

Fonte: Repubblica.it

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