RITIRO RISCONE La “prima” del Boemo

Zeman in campo

Un bentornato fragoroso per una Roma per nulla in difficoltà per i carichi di lavoro bensì sfrontata e bella, alla ricerca costante del gol. Zeman disegna e la Roma con nove reti da la sensazione di voler controllare ogni frangente di gioco, senza lasciar nulla a dei modestissimi avversari che hanno potuto fare ben poco per contrapporsi alle geometrie giallorosse. Poco decifrabili per quello che aveva annunciato Zeman, ma allo stesso tempo poco luisenriquiana, se vogliamo coniare questo termine, perchè poco incline al fraseggio ma più dedita alla verticalizzazione. Sugli scudi Nico Lopez che potrebbe essere l’Insigne giallorosso nelle mani di Zeman, Florenzi, destinato a fare il titolare con De Rossi e Pjanic, e Bojan, scatenato nel secondo tempo. Sulle gambe Borriello, nonostante il gol un corpo estraneo al contesto, Totti, abbastanza appesantito dai carichi di lavoro, e Josè Angel, dove la preparazione invece sembra essere l’ultimo dei problemi. Una Roma bella e convincente che ci da appuntamento al 14 con il nuovo impegno e che speriamo possa contare su Dodò e qualche altro nome che dovrebbe essere ufficializzato nelle prossime ore.

A cura di Andrea Di Carlo

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