IL ROMANISTA Totti un esempio. Burdisso pure. E Nico Lopez…

Nico Lopez

(G. Dell’Artri) – BRADLEY Il tempo di un paio di giornate a Riscone, giusto in tempo per far uscire il sole, e poi Zdenek Zeman lo manda subito in campo, lì nel mezzo, con la maglia numero 4 e la luce sulla fronte. E’ così anche in campo, considerando premesse e promesse l’americano non delude, anzi. Sicuramente già da qui si può dire che è stato da molti (…) un acquisto sottovalutato.

PJANIC Lui lo ha detto in conferenza stampa: “Quest’anno giocherò più vicino alla porta e io sono contento di questo”, il che a molti è sembrato strano visto che l’anno scorso con Luis Enrique non era proprio arretrato e che di partenza sta sulla mediana. Ma dipende come lo interpreti il ruolo di interno zemaniano, lui finora ha segnato in assoluto il primo gol della Roma della seconda era di Zeman, una doppietta nella prima partita e un bel gol ieri con un destro a giro a Königshofer. E poi la sicurezza e l’impressione di superiorità che spesso dà.

TOTTI Un esempio. Ancora una volta. Zeman stavolta (…) lo schiera a sinistra, dove – in teoria – il Capitano preferirebbe non giocare. In pratica lo fa e lo fa bene. A un certo punto lo trovi in mezzo all’area (piccola) a spazzare un pallone in calcio d’angolo. Basta e avanza per un applauso. L’ennesimo.

BURDISSO Esce Totti e diventa lui capitano. Lui nessun altro. Lui malgrado nella ripresa in campo ci fossero Simone Perrotta e David Pizarro. E’ un’indicazione di Zeman, una chiara indicazione, che non può che trovare tutti d’accordo. Nico un riferimento per tutti lo è sempre stato, nei fatti, con i comportamenti, con tutto quello che ha passato e superato. Insieme a De Rossi e a Totti costituisce la spina dorsale e l’anima della Roma che verrà. Che sicuramente verrà.

NICO LOPEZ Giusto per sottolineare quel doppio sombrero a metà secondo tempo poco fuori l’area di rigore del rapid fino al cross (…). Giusto per far capire che “il ragazzino” è forte. Sia chiaro a tutti. A cominciare da Lamela.

SIMPLICIO-PIZARRO Per l’assist, per il gol, per l’azione, per la serietà dimostrata ieri. Al di là di quel che sarà.

I TIFOSI DELLA ROMA Ce n’erano di più ieri che in quasi tutte le trasferte aperte soltanto ai tesserati dello scorso campionato. Quanto meriterebbero almeno di viaggiare liberi al seguito di un passione. Sono e restano la Roma.

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