(T.Cagnucci) – BURDISSO Adesso sì che è tornato. E ha ricominciato più o meno da dove aveva interrotto.
Con un gol di testa, proprio come nella partita che aveva preceduto il suo infortunio. Lo scorso anno aveva segnato al Milan, ma il gol di ieri vale molto di più. Per l’abbraccio che ha ricevuto da tutti i compagni di squadra, perché ci ricorda le cose che aveva detto pochi giorni fa nella conferenza stampa più significativa di questo ritiro. Ci sei mancato.
LOPEZ L’altro Nico, che se continua così tra qualche anno sarà il vero Nico. Giocatore zemaniano se ce n’è uno, per come attacca gli spazi, pressa, corre, dribbla. I movimenti sono quelli giusti e la cosa meravigliosa è la naturalezza con cui gli vengono. La stessa che ha nel toccare il pallone e rientrare sul sinistro. Per questo parte, zemanianamente, da destra. Finora è lui la vera sorpresa di questo precampionato[…]
PIZARRO Gioca un’ora e la gioca da Pizarro. Attira tanti palloni e li smista bene. Il gioco, soprattutto nel primo tempo, passa attraverso i suoi piedi o quelli di Pjanic. Roba fine, in ogni caso. Lui fa sempre la cosa giusta, sa quando dare la palla lunga e quando no, quando accelerare e quando rallentare, cioè mai.[…]
LOBONT Portiere zemaniano. Sembra aver già capito dove posizionarsi in base alle varie fasi del gioco. Saperci fare con i piedi lo aiuta, ma si rende protagonista anche di una bella parata su una conclusione da fuori area di Vancea.[…]
STEKELENBURG Portiere e basta. Grande portiere. Alla prima uscita ufficiale della stagione, pur subentrando a Lobont nella ripresa, si conferma estremo difensore di categoria superiore. Prima blocca senza problemi un tiro da fuori, poi, proprio nei minuti di recupero, strappa applausi deviando in calcio d’angolo una conclusione molto pericolosa. Olandese volante. Indiscutibilissimo.