IL ROMANISTA A Trigoria è di nuovo Primavera

Alberto De Rossi

(V. Meta) – Quando Andrea Cittadino e Alexis Ferrante varcano il terzo cancello del Bernardini non sono ancora le 14.30, su Trigoria batte un sole impietoso e il centro sportivo è immerso nel silenzio. Sono loro i primi a presentarsi alraduno della Primavera, la decima della gestione di Alberto De Rossi, con quasi tre quarti d’ora di anticipo rispetto all’orario fissato. «Ma questi sono impazienti, è da ieri che stanno in fibrillazione» dice qualcuno dei genitori che via via arrivano ad accompagnare i ragazzi della nuova Primavera, quella senza i fenomeni del ’93 (la riforma del regolamento ha abbassato il limite di età al ’94 e consente di schierare al massimo 4 fuori quota di un anno) e anche senza facce nuove, almeno per il momento. Al primo giorno di lavoro sul campo Testaccio – si comincia puntualissimi alle 16 – ci sono ventidue giocatori, nessun ’96 e un solo ’93, Fabrizio Carboni. C’è pure Giammario Piscitella, ma lui si è già allenato con chi non è partito per gli Stati Uniti ed è venuto soltanto a salutare De Rossi e gli ex compagni, così come Proietti Gaffi, che è sopravvisrruto alla preparazione di Riscone con Zeman e non ha certo bisogno di ricominciare da capo. In attesa di capire se gli acquisti annunciati verranno effettivamente perfezionati (dal romeno Bumba al francese del Parma Yamnanine), a Trigoria va in scena una sfilata di volti noti: della squadra che ha chiuso la passata stagione conquistando la Coppa Italia testimoniata dalla coccarda che starà sulle nuove maglie sono rimasti solo i ’94 (oltre a Proietti Gaffi, ci sono i Ricci brothers, Frediani, Cittadino, Rosato, Pagliarini e Cecccarelli), mentre il gruppo degli Allievi Nazionali è stato ampiamente sfrondato fra svincoli e prestiti (ultimo quello di Fedeli e Casciani al Lanciano). Resta il nucleo storico dei ’95, con Mazzitelli, Battaglia, Zonfrilli e Romagnoli (sempre che non resti in prima squadra) arrivati alla loro ottava stagione in giallorosso, e restano Tassi, Sammartino, Nanni, Boldor, Di Gioacchino, Catania, N’dah, Ferri e Minucucci.

Facce sorridenti, le vacanze non sono state lunghissime – dall’ultima partita ufficiale è passato poco più di un mese -, però sono bastate per mettersi alle spalle la delusione per l’eliminazione a un passo dalla finale scudetto (la Primavera) e dalla semifinale (gli Allievi), curiosamente sempre contro la Lazio. Il primo appuntamento per la decima Roma di De Rossi sarà la Supercoppa Italiana contro l’Inter: la data non è ancora ufficiale, ma con ogni probabilità si giocherà il 18 agosto, una settimana prima dell’inizio del campionato.

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