CORRIERE DELLO SPORT Destro: “Resto in Italia. Meglio a Roma”

Mattia Destro e Juan

(F. M. Splendore) – Un appello accorato, fatto con la faccia del ragazzo per bene. Mattia Destro da Ascoli manda un’immagine di normalità rispetto al calciatore divo:«Due settimane di vacanza mi piace sempre passarle con la famiglia a San Benedetto» . Niente Ibiza, Formentera, Miami. Eppure non c’è un calciatore italiano più divo di Mattia Destro, al momento. Tutte le grandi, a turno, lo hanno scoperto e lo corteggiano. Per la gioia del suo manager Renzo Contratto, dello stesso Mattia, di Genoa e Siena che si dividono il cartellino e si divideranno il bottino. Dal mare di San Benedetto il bomberino più desiderato dell’estate lancia i suoi messaggi. E sono messaggi equilibrati, che tradiscono in un paio di considerazioni una tendenza. «Certo che una discriminante per me sarà quella di scegliere una squadra dove avrò la possibilità di giocarmela alla pari con gli altri: poi dipenderà da me dimostrare di meritare un posto» . E’ innegabile che mettendo a confronto schemi e rose offensive di Juventus, Roma, Inter e Milan, quella di Zeman sia la squadra in cui Destro, ai nastri di partenza, potrebbe avere maggiore spazio. Zeman, già, Zeman… «Beh, nella Roma c’è indubbiamente un tecnico che per i giovani attaccanti è il massimo» . Il boemo avrà gradito. Destro ha gradito già, si vede perché gli brillano gli occhi. E la sua chance l’aspetta con ansia.

L’APPELLO – I pensieri raccolti in riva al mare arrivano da Sky Sport. Destro sembra sereno, ma ha un fuoco dentro: quello di chi sente con un dito ad un passo dal cielo del grande calcio. Ha ragione il suo ds, Stefano Antonelli, a dire che vorrebbe poter essere il dirigente di Mattia, ma qualcosa gli fa pensare che non lo sarà. Questo ragazzo sembra davvero un predestinato: «Io conosco entrambi i presidenti(parla ovviamente di Genoa e Siena, le società che si dividono il suo cartellino, n.d.r.). Con entrambi ho un ottimo rapporto. La speranza è che usino tutti e due il buon senso per fare in modo che io possa andare a giocare in una di queste quattro grandi società che mi stanno cercando» .
LA SCELTA: ITALIA – Quando hai a che fare con Juve, Roma, Inter e Milan, puoi stare tranquillo. Della Roma Mattia ha detto, accarezzando il sogno di poter essere allenato da una sorta di totem per i giovani attaccanti in rampa di lancio, come lui: «La Juventus ha lo scudetto sul petto ed è tornata in Champions, il Milan ha un grande carisma europeo, l’Inter è la squadra in cui sono cresciuto» . E questa serenità interiore, nell’attesa, gli fa dire, di fronte alla prospettiva Psg… «Ho sentito, è molto bello, ma dico anche che in questo momento la mia preferenza è per il mio Paese. Ci sarà tempo per l’estero, non ora» . A San Benedetto c’è anche Conte, ma contatti non ce ne sono stati. «Almeno non finora, magari ci sarà occasione nei prossimi giorni – dice Destro – Se lo incontrassi? Beh, gli farei i complimenti per la grande stagione che ha fatto, per lo scudetto vinto. E poi aggiungerei l’in bocca al lupo per la prossima stagione» . Destro aspetta la grande che vincerà la sfida. Per ricominciare a segnare e non fermarsi più.
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