AS ROMA Savini (Proc. Svedkauskas): “L’accordo con la Roma è stato chiuso in una giornata. Capuano? Oggi come oggi non è una pista percorribile dai giallorossi” (AUDIO)

Tomas Švedkauskas

Nella giornata odierna è intervenuto ai microfoni della trasmissione radiofonica sportiva, “La città nel pallone”, in onda tutti i giorni da lunedì a venerdì sulle frequenze di Radio Ies 99.8 fm, Ulisse Savini: uno dei procuratori del neo portiere giallorosso Tomas Svedkauskas, proveniente dalla Fiorentina.

Chi è Svedkauskas?

“Tomas è stato il miglior portiere nel torneo di viareggio. In prospettiva ha ottimi margini di miglioramento ed è motlo strano che la Fiorentina non abbia esercitato nessuna pressione per mettere in atto il loro diritto di riscatto. Non appena la notizia è trapelata Sabatini non ci ha pensato due volte per contattarci e prendere il nostro assisitito”.

Quando è nata la trattativa con la Roma?

“La trattativa è nata negli ultimi giorni di giugno perchè il contratto che legava il eragazzo alla Fiorentina scadeva proprio a termine del mese di giugno. Noi abbiamo cercato di metterci d’accordo con i viola ma la trattativa non è andata a buon fine. Subito dopo è subentrata la Roma seriamente interessata ad acquisire il calciatore”.

Cosa non è andato con la Viola?

“I dirigenti della Fiorentina mi hanno fatto un discorso molto chiaro. Tomas sarebbe stato il terzo portiere della squadra gigliata, ma la cifra era troppo alta e voleva cercare di abbassarla con dei bonus sui risultati effettivi che avrebbe raggiunto. Siamo andati avanti per 20 giorni dopo la scadenza del diritto di riscatto per rispetto della Fiorentina, ma poi ci siamo resi conto che non portava a nulla e ci siamo guardati attorno. L’interesse dei giallorossi è scattato quando contro di loro ha fatto una grande partita. L’accordo con la Roma è stato chiuso in una giornata”.

Stiamo parlando di un portiere di alto livello?

“Nella mia conoscenza dei portieri, e posso dire di averne visti veramente tanti, secondo me Tomas è tra i primi tre protieri più giovani assieme a Nicola Leali del Brescia e Stefanos Kapino del Panathinaikos. A parità di valore la differenza la fanno le cifre, Leali ha una valutazione troppo alta per il valore del giocatore, Kapino vale 1.5 e mezzo ed è ovvio che la Roma ha fatto un affare qualità prezzo prendendo Tomas”.

Su Marco Capuano?

“Abbiamo parlato con la Roma. Il mister quando è arrivato a Roma ha fatto una lista di preferenze che lo includeva. Di lui abbiamo parlato con Sabatini, ma probabilmente il ds romanista ha altre priorità. Oggi come oggi non è una pista percorribile dalla Roma. Credo che rimarrà a Pescara”.

Il suo valore di mercato?

“Il Pescara per Marco chiede 5 milioni. Noi stiamo portanto avanti trattative con altri che fanno proposte più basse e per questo non se ne fa niente. Marco è contento comunque di restare a Pescara, ma se arriva un occasione ci si siede a tavolino volentiri. Per lui l’Italia o estero non fa differenza”.

Quali sqaudre lo cercano?

“Il Monaco, che ha molte disponibilità economiche può essere un posto affascinante. Sarebbe una scelta di vita importante”.

Shaquiri?

“Per lui c’è stato un incontro con Sabatini a novembre scorso. C’è stato un pour parle, ma non era la prima scelta e probabilmente il campionato italiano ha perso un occasione non prendendolo. E’ un giocatore di grande qualità che apprezzeremo nel Bayern per ricomprarlo tra un paio d’anni a 40 milioni di euro”.

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Fonte: Radio Ies

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