LA REPUBBLICA Parte Kjaer, si tratta per Borini. Nuovo stadio, pressing del sindaco

Simon Kjaer

(F. Ferrazza) – «Io vorrei rimanere a Roma, ma non dipende solo da me. Il mio agente sta lavorando sulla questione». È Simon Kjaer a indicare le preferenze per il futuro, dopo che il suo Europeo, con la Danimarca, è terminato. Il club giallorosso non ha riscattato il difensore dal Wolfsburg, mentre il Lille si è fatto avanti per avere il ragazzo, difficile, a questo punto, pensare che possa restare nella capitale. Si vedrà, in questi giorni quella che preoccupa di più Sabatini è la situazione legata a Borini. Oggi dovrebbe esserci un incontro tra il dirigente romanista e il Parma, per trovare una soluzione senza arrivare alle buste. Fino a giovedì ci sarà spazio per arrivare a un’intesa tra i due club, finale che si vorrebbe raggiungere a Trigoria, con il rinnovo della comproprietà. Non sembra rientrare, invece, nei piani di Zeman, Brighi, che piace alla Fiorentina. In tutto questo, giugno è il mese indicato dalla proprietà americana per indicare il terreno sul quale costruire il nuovo stadio. Così era stato comunicato in una nota, con l’impegno di scremare le tantissime offerte arrivate anche da Comuni limitrofi la capitale. «Speriamo di avere finalmente e presto, almeno dalla AsRoma una risposta sulla zona dove realizzare il nuovo impianto », ha ieri dichiarato il sindacoAlemanno a Radioradio, per una sollecitazione che ha riacceso i riflettori sulla questione tanto a cuore alla proprietà statunitense. Sul fronte abbonamenti, oggi la vendita libera sarà riservata ai distinti — settore famiglie.

 

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