GAZZETTA DELLO SPORT La Roma di Zeman parte da Castan, aspettando Ogbonna

Leandro Castan

(A. Pugliese) – La missione in Brasile di Walter Sabatini non si farà, almeno per ora. La Roma, del resto, le cose che doveva fare da quelle parti le ha già quasi chiuse tutte e ora si concentrerà sul calcio europeo. «In Brasile? Abbiamo dei discorsi già molto ben avviati lì», ha sottolineato Franco Baldini, riferendosi ai difensori del Corinthians, Dodò e Leandro Castán, che potrebbero essere ufficializzati in 7-10 giorni. Insomma, questa potrebbe anche essere la prima vera settimana della Roma di Zeman.

Attesa
 Per Dodò e Castán la Roma e il Corinthians stanno aspettando l’esito della Coppa Libertadores. Questa settimana, infatti, si gioca la prima semifinale tra Santos e Corinthians (in campo nella notte tra mercoledì e giovedì), sfida che si replicherà il 20 giugno a campi invertiti. Tutto fa pensare che prima di quella data i due non verranno ufficializzati (Castán — che guadagnerà circa 900.000 euro — sta provando anche ad avere il passaporto italiano, per lasciare così libera una casella da extracomunitario), a meno che nel frattempo la prima semifinale non dia esito nettamente favorevole per il Santos (dove gioca Arouca, centrocampista che piace ai giallorossi). Nel frattempo, però, la Roma potrebbe ufficializzare nei prossimi giorni il riscatto di Marquinho dalla Fluminense e stringere per Thomas Bedinelli (classe ’93), centrocampista offensivo/attaccante del Flamengo, uno che a Trigoria ci è già stato nel 2007, quando giovanissimo (14 anni) provò per un po’ con le giovanili giallorosse.

Altre piste 
L’obiettivo per l’attacco è invece Mattia Destro, per cui la Roma ha fatto «un’offerta importante», come ha ammesso Preziosi e per cui i giallorossi devono battere la concorrenza dell’Inter (come per Palacio). Si punta a portare a casa la metà del giocatore di proprietà del Siena e poi mettersi a tavolino con il Genoa per trovare un accordo. Nel frattempo, però, la Roma sta vedendo come inserirsi su altre piste. Una porta a Mathieu Flamini, che con il Milan è alla rottura (il giocatore è in scadenza, i rossoneri gli hanno proposto un rinnovo a 1,6 contro i 5 milioni che guadagnava, ma Flamini ne vuole 2). Alla Roma piace, perché arriverebbe a costo zero e allora si potrebbe anche spingere fino ai 2 milioni di euro di ingaggio, ma sul centrocampista ci sono anche Malaga, Marsiglia e Napoli. In difesa, poi, al centro Astori ed Ogbonna restano due obiettivi. Soprattutto il giocatore del Torino, che è stato tra i primi nomi fatti da Zeman, anche se i granata valutano il giocatore 15 milioni di euro. A destra, invece, può riprendere quota l’idea di Jorge Fucile, l’uruguaiano del Santos in prestito al Porto. Ma sul taccuino di Sabatini ci sono Debuchy (Lille) e Lukasz Piszczek, polacco del Borussia Dortmund, oggi all’Europeo. Il problema è la valutazione che i tedeschi danno al giocatore, circa dieci milioni di euro. Tanti, ma se si dovesse scendere e il giocatore volesse preferire Roma alla Champions, chissà…

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