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EURO 2012 Germania scatenata, arriva il poker Grecia, l’illusione e il crollo

Germania-Grecia

DANZICA – La Germania, almeno a livello calcistico, caccia la Grecia dall’Euro e accede alle semifinali dove adesso attende la vincente tra Inghilterra e Italia. Un successo più che meritato quello dei tedeschi che hanno condotto il gioco dal primo all’ultimo minuto. La Grecia ha usato l’unica tattica che conosce: difesa a oltranza e contropiede. Ma a Loew è bastato schierare l’attacco di riserva (in panchina c’erano Gomez, Muller e Podolski) per avere la meglio degli avversari. In vantaggio 1-0 grazie a Lahm nel primo tempo, brividi per il pareggio momentaneo di Samaras dopo una manciata di minuti della ripresa. Poi è stata una valanga tedesca con Khedira, Klose e Reus.

LOEW SORPRENDE TUTTI –Il ct tedesco rinuncia ai tre attaccanti titolari, Mario Gomez, Muller e Podolski, e schiera il laziale Miro Klose unica punta con Reus e Schurrle a supporto. Santos è privo degli squalificati Holebas e Karagounis e si arrangia come può con Salpingidis in attacco, Samaras e Ninis sulle corsie laterale e poi tutti difensori. La Germania, con l’attacco inedito, parte subito fortissima e va anche in gol dopo soli 4’ con Schurrle, ma il guardalinee segnala un fuorigioco a Klose. La Grecia tiene botta e supera indenne questa fase. Al 23’ Ozil, comunque tra i migliori, si divora un’occasione colossale: azione tutta di prima con tocchi di Klose e Reus. Ozil a questo punto deve solo calciare e ha tutto lo specchio della porta di fronte, ma conclude debolmente sul portiere Sifakis. Due parole su questo estremo difensore che ha dato tutto ai suoi compagni fuorché sicurezza. Su qualsiasi conclusione non trattiene la palla, rispedendola pericolosamente nell’area piccola. Un pericolo costante. La Germania torna a spingere e al 25’ Klose manca la deviazione sottoporta di un soffio e al 26’ Reus conclude sul fondo da buona posizione.

CI PENSA CAPITAN LAHM – La Grecia si fa vedere solo al 32’ con un tiro senza troppe speranze di Ninis. Al 35’ Ozil entra in area, assiste al limite Khedira che in corsa effettua un tiro che Sifakis ancora una volta non trattiene. La Germania merita il gol. Ci pensa Lahm al 39’: palla al capitano che dalla sinistra si accentra e dal limite dell’area conclude. Ninis lo lascia fare e Sifakis si fa superare da un pallone parabile. In tribuna la cancelliera Merkel festeggia con Platini.

ILLUSIONE SAMARAS – A inizio ripresa il ct ellenico Santos effettua un doppio cambio: dentro Gekas e Fotakis e fuori Ninis e Tzavellas. La Grecia sembra più efficace nelle ripartenze e dopo averne fallita una, ne sfrutta una seconda al minuto 10: Salpingidis se ne va velocissimo sulla destra, Lahm non chiude, cross rasoterra in area dove Samaras in spaccata colpisce.

VALANGA TEDESCA – L’1-1 dura solo 6 minuti. Al 16’ arriva il raddoppio tedesco: azione avvolgente che viene conclusa da un cross dalla destra e da una deviazione al volo di Khedira. La Grecia prova a rispondere con Gekas ma il tiro di quest’ultimo è nettamente alto sopra la porta difesa da Neuer. Loew inserisce Muller per Schurrle e al 23’ arriva il 3-1: calcio d’angolo, uscita inguardabile di Sifakis e Klose di testa devia in rete. Il laziale non segnava da febbraio. Ormai la partita è in discesa per la Germania e al 29’ c’è gloria anche per Reus: palla profonda per Klose che in area conclude, ma para Sifakis, senza ovviamente trattenere. Reus raccoglie palla e con un gran tiro insacca. La partita in pratica finisce qua anche se c’è ancora spazio per azioni da rete tedesche e soprattutto per un altro gol, stavolta di marca ellenica. Skomina punisce con un calcio di rigore un fallo di mano in area di Boateng. Sul dischetto va Salpingidis che non sbaglia, fissando sul 4-2 il risultato finale. Per la Germania si tratta della quindicesima vittoria consecutiva in partite ufficiali, dalla finale terzo-quarto posto del Mondiale 2010 a oggi.

Germania-Grecia 4-2 (1-0)
Germania (4-2-3-1): Neuer 6, Boateng 6, Hummels 6,5, Badstuber 6, Lahm 6,5, Schweinsteiger 6,5, Khedira 7, Reus 6,5 (35’ st Gotze sv), Ozil 7, Schuerrle 6,5 (22′ st Mueller 6), Klose 6 (35′ st Gomez sv). (12 Wise, 22 Zieler, 2 Gundogan, 3 Schmelzer, 4 Howedes, 10 Podolski, 15 Bender, 17 Mertesacker, 18 Kroos, 19 Goetze, 23 Gomez). All.: Loew 7
Grecia (4-2-3-1): Sifakis 4,5, Torossidis 5,5, Papastathopoulos 5, K. Papadopoulos 5,5, Tzavellas 5 (1′ st Fotakis 5,5), Makos 5,5 (27′ st Liberopoulos 5), Maniatis 5,5, Ninis 5 (1′ st Gekas 5,5),
Katsouranis 6, Samaras 6,5, Salpingidis 6. (1 Chalkias, 12 Tzorvas, 4 Malezas, 11 Mitroglu, 22 Fortounis, 23 Fetfatzidis). All.: Santos 5
Arbitro: Skomina (Slovenia)
Reti: nel pt 39′ Lahm; nel st 10′ Samaras, 16′ Khedira, 23′ Klose, 29′ Reus, 44′ Salpingidis (rigore) Angoli: 10-1 per la Germania
Recupero: 3′ e 2′
Ammoniti: Samaras, Papastathopoulos per gioco falloso Spettatori: 40.000

Fonte: La repubblica.it

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