AS ROMA Casotti (Sport Italia): “La Roma di De Rossi è favorita, ma occhio al laziale Emmanuel. Sissoko? 7 milioni e si porta via”

La formazione Primavera

A poche ore dalla semifinale del campionato Primavera, tra Roma e Lazio, Federico Casotti, voce storica di Sport Italia , che tra l’altro commenterà il match, è intervenuto ai microfoni de “La città nel pallone” in onda sui 99.8 di RadioIes, per parlare di Derby e non solo. Ecco le sue parole:

Sulle semifinali.

“La notizia vera, è che la finale metterà di fronte una milanese e una romana. E’ un segnale che fa capire che le grandi squadre stanno investendo veramente molto a livello giovanile. Il fatto che le prime quattro squadre Primavera in Italia, siano giovanili delle grandi compagini di A, è confortante”.

La vera sorpresa è il Milan?

“Al di la del verdetto del match, la Juventus ha fatto un lavoro di alto livello. Per quanto riguarda il Milan, Galliani aveva capito la necessità di investire sul calcio giovanile. A parte il Barcellona, le grandi squadre oggi, partono da una buona ossatura di giocatori fatti in casa che trasmettono il senso di appartenenza a quelli che arrivano dopo e che magari sono anche più forti”.

Come arrivano al match di questa sera Roma e Lazio?

“Entrambe hanno accusato il fatto di non aver giocato per un mese. È vero che hanno fatto amichevoli, però a livello fisico la stagione per entrambe è stata molto logorante. Insieme alla Juventus, la Roma ha giocato un numero spropositato di partite. Lottare per tutti gli obbiettivi, come ha fatto la squadra di De Rossi, non è facile. Io penso che la Roma ha avuto dalla sua una grandissima concentrazione nell’affrontare la gara con il Varese, riuscendo a smontare le loro ambizioni subito. La Roma ha fatto la partita perfetta, ed è indicativo il fatto che tanti abbiano finito con i crampi. La Lazio ha giocato di sera, in un clima ideale, e lo ha fatto contro un avversario più forte e compatto come il Torino che ha chiuso in crescendo la stagione regolare battendo Juventus e Fiorentina. La Roma parte come favorita, ma la stracittadina, con una posta in palio così, sfugge a qualsiasi pronostico e valutazione tecnica”.

Su Emmanuel della Lazio?

“Lui e Onazi sono ragazzi che hanno già un discreto curriculum alle loro spalle a livello di nazionale. Si tratta di giocatori veloci, sopratutto Emmanuel, ben messi fisicamente. La Lazio è formata da ragazzi con già importanti esperienze internazionali, con una malizia ed esperienza che a questi livelli fanno la differenza. La Lazio mi sembra una squadra ben strutturata, con un pizzico di esperienza in più che arriva dagli stranieri”.

Moussa Sissoko?

“A me piace moltissimo. E’ un giocatore alla Perrotta che gioca o sulla fascia destra o come mezzo detro. Ha una grande corsa, una grande capacità di leggere l’azione, di triangolare e di calciare in porta. Io lo vederei molto bene: con la cura di cui avrebbe bisogno a livello tattico, è un giocatore con dei grandi margini di miglioramento, e per il quale vale la pena fare un investimento”.

Il suo valore?

“Il Tolosa un po come tutte le squadre francesi, sta bene e non ha un gran bisogno di soldi. Penso che con 7-8 milioni si porta a casa”.

Fonte: La città nel pallone, RadioIes

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