CORRIERE DELLO SPORT Per la Roma c’è solo Montella

Vincenzo Montella

(R. Maida) – Non è più soltanto una questione di denaro, è diventato anche un problema di risorse umane. Alla fine sarà un giocatore a consegnare la Roma a Montella. Un giocatore che sostituisca la penale da pagare per ottenere la clausola liberatoria. E potrebbe non essere un romanista a spostarsi a Catania, ma il contrario. Perché Sabatini sui giovani è intransigente, non vuole concedere la metà di Crescenzi e nemmeno considerare l’ipotesi di perdere Florenzi, e perché Pulvirenti ha tutto l’interesse a vendere bene uno dei suoi gioielli. 

PREZZO SU – Ci sarà una supervalutazione dell’usato, come nelle permute delle automobili. Quattro i nomi comparsi finora sul tavolo della trattativa: Gomez, Barrientos, Lodi e Spolli. Naturalmente il costo dei quattro è differente. E proprio su quello si sta trattando. Ma Montella si è impegnato con la Roma e la Roma con Montella. Non ci possono essere sorprese, nonostante quel contratto firmato con il Catania fino al 2013. A questo punto un finale diverso non sarebbe conveniente per nessuno. Nemmeno per Pulvirenti, che si troverebbe in casa un allenatore frustrato da un volo interrotto in fase di rullaggio. Per non parlare della Roma, che trasmetterebbe un’immagine di debolezza: ci interessava l’allenatore del Catania e non siamo riusciti a prenderlo.
OTTIMISMO – Allo scenario catastrofista, non a caso, a Trigoria non crede nessuno. E non possono essere le differenze tra domanda e offerta a rompere un accordo già fatto tra Montella e la Roma. Baldini e Sabatini avevano già stanziato un milione e mezzo netto per Luis Enrique, daranno più o meno la stessa cifra al successore. (…)
ALTERNATIVE? – Nelle prossime ore, forse già oggi, è previsto il contatto decisivo. E poi l’annuncio: Montella alla Roma fino al 2014, con opzione per un altro anno. Il giocatore che lo accompagnerà potrebbe essere ufficializzato in un secondo tempo. Le altre idee per la panchina, da Villas Boas a Capello, passando per Zeman appena tornato in serie A, sono tramontate nel momento in cui Montella ha detto sì. Tornerebbero a circolare nelle menti dei dirigenti della Roma solo se fosse impossibile trovare un’intesa con Pulvirenti. (…)
INCERTO – Proprio Villas Boas, tra l’altro, non ha ancora deciso cosa fare nella prossima stagione. Il trionfo di Di Matteo, che lo ha sostituito sulla panchina del Chelsea ed è arrivato a vincere la Champions League, ha dato un altro colpo alla sua credibilità. Non è escluso che possa rimanere un anno fermo, aspettando di recuperare sicurezza, anche se il Liverpool l’ha chiamato dopo aver esonerato Dalglish. Villas Boas è stato il primo allenatore a cui aveva pensato Baldini dopo le dimissioni del 25 aprile di Luis Enrique. E’ stato anche contattato da Sabatini. Ma poi la Roma ha preferito orientarsi su un italiano. (…)
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