LA NAZIONE L’occasione di Cerci, in vetrina a Roma

Alessio Cerci

(La Nazione) Contro una Roma incerottata, Delio Rossi si ritrova addirittura con l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda il reparto offensivo.

E se sulla sponda giallorossa la febbre che ha colpito ieri capitan Totti è solo l’ultima tegola di una due giorni da incubo, in casa viola il tecnico romagnolo può tornare ad operare scelte non necessariamente dettate dagli infortuni. Stevan Jovetic è infatti abile e arruolabile, mentre Amauri torna disponibile dopo aver scontato la squalifica rimediata in occasione del pareggio interno con il Palermo. Ad arricchire la rosa di opzioni, anche le buone indicazioni fornite da Cerci contro l’Inter, e la voglia di rivincita di Adem Ljajic.

Abbondanza a parte, dovrebbe però essere l’impostazione difensiva degli avversari, la discriminante decisiva nelle scelte di Rossi, con Cerci che sembra partire in vantaggio su Amauri nella corsa a una maglia da titolare. Con l’ex giallorosso in campo, infatti, la Fiorentina dovrebbe impostare una manovra più votata alla velocità, e per questo meno prevedibile rispetto alla versione che prevederebbe la presenza del centravanti italo-brasiliano.

Cerci-Jovetic, dunque, sembra essere la coppia scelta da Rossi per scardinare la difesa capitolina, ferma restando la disponibilità del montenegrino che ieri si è regolarmente allenato con il resto del gruppo, con i restanti dubbi legati alle condizioni del ginocchio di Behrami che dovrebbero essere fugati dalla consueta carica agonistica garantita dallo svizzero. Montolivo è rimasto fuori dai convocati per un indolenzimento ai flessori della coscia, avvertito nella rifinitura della vigilia, e la linea mediana non può prescindere dal dinamismo di Behrami, coadiuvato in cabina di regia da Kharja e Lazzari.

Cassani verrà invece dirottato sulla sinistra (Pasqual è squalificato, ma per la trasferta di domenica a Bergamo sarà disponibile nonostante i postumi della gara con l’Inter) mentre a destra tornerà dal primo minuto De Silvestri. Nessun cambiamento, infine, per quanto riguarda la difesa.

Top