Il Cialis è noto per il trattamento della disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Questo effetto benefico è apprezzato non solo in ambito medico, ma può anche influenzare positivamente altri aspetti della vita quotidiana. Per esempio, nel contesto sportivo, un miglioramento della circolazione può aiutare a ottimizzare le prestazioni e la resistenza. Il Cialis, quindi, può avere applicazioni sorprendenti al di là del suo uso principale. Per chi cerca un approccio discreto, è possibile acquistare Cialis online senza ricetta con facilità e privacy.

IL ROMANISTA Tommasi: «Giusto lo stop». Il dolore di Zeman

Damiano Tommasi

(V.Vercillo) – «Condivido la scelta di Abete di fermare tutti i campionati. Ci sarà anche chi non sarà d’accordo, ma mi sembra una cosa doverosa anche per chi deve scendere in campo».

Damiano Tommasi, presidente dell’Aic, ai microfoni della Rai avalla la decisione di sospendere tutti i campionati dopo la morte in campo durante, Pescara-Livorno, di Piermario Morosini. Una decisione saggia, per l’ex calciatore giallorosso, per una «tragedia che lascia tutti impotenti e disarmati». La morte di Morosini ha lasciato tutti sotto choc: semplici colleghi o amici di una vita, in molti non se la sarebbero sentita di scendere in campo ieri. «Un evento di questo tipo è inspiegabile – ha aggiunto Tommasi – e ora i sentimenti che prevalgono sono amarezza e sconforto. Ci sarà tempo per approfondire, anche perché ci sarà un’autopsia. Avevamo in programma un’assemblea, che è stata rinviata, ma ci riuniremo per parlare di questa tragedia e delle problematiche connesse alla tutela dei giocatori, tema su cui comunque abbiamo già posto attenzione anche di recente con un convegno. Se nelle categorie professionistiche ci sono certe garanzie, decine di migliaia di ragazzi giocano nelle serie dilettantistiche con pochissimi controlli».

La conferma dell’annullamento dell’assemblea dell’Aic è arrivata anche tramite una nota sul sito, esprimendo anche «profondo cordoglio al Livorno e a tutti coloro vicini al venticinquenne». Profondo il dolore che ha segnato anche il tecnico del Pescara, Zdenek Zeman. Sabato, subito dopo la partita, ha lasciato il campo facendo perdere le sue tracce per qualche ora. (…). Lontano da tutto e da tutti, solo con le immancabili sigarette. Il boemo è ancora scosso per la scomparsa quindici giorni fa del preparatore dei portieri Franco Mancini, suo giocatore al tempo del “Foggia dei miracoli”: ed è anche per questo che ieri era sparito dopo la tragedia dell’Adriatico, non riuscendo a reggere ancora una volta microfoni, taccuini e telecamere. Dopo aver fatto credere di essere tornato a Roma, come faceva spesso dopo le gare casalinghe del Pescara, Zeman è scomparso per ore, riapparendo ieri mattina intorno alle 9.30 al Circolo del Golf Club di Miglianico (Chieti), dove aveva in programma da giorni un torneo (…) di golf a squadre. Un impegno che nonostante tutto ha voluto rispettare, un modo anche per sfogare tutto il suo dolore. Sabato era riuscito a sviare parenti ed amici, spegnendo il suo telefonino e chiudendo ogni contatto con il mondo. Non prima di aver avvertito i dirigenti del circolo sportivo del suo arrivo in mattinata, ma dicendolo chiaramente: «Per tutti sono a Roma, invece vengo sul green».

Zeman si è presentato al Golf Club dove ha trovato la comprensione e la protezione dei titolari e dei soci del club che lo hanno di fatto isolato dal mondo esterno. (…) Una giornata per cercare di controllare il dolore dell’«ennesima mazzata», per ricominciare ancora una volta.

Top