DRAMMA MOROSINI Zeman sotto shock, chiuso nel suo silenzio, si sfoga giocando a golf

Ha depistato tutti ieri seraZdenek Zeman: anche per i vertici del Pescara calcio il boemo era ripartito per Roma con la moglie Chiara e il fido collaboratore Alberto Faccini, mentre invece moglie e procuratore sono sì partiti per Roma, ma hanno lasciato l’allenatore del Pescara da solo a casa impietrito davanti le immagini della Tv che mostravano la tragedia di Piermario Morosini.

Zeman fissa l'ambulanza che porta via Morosini

Si è chiuso quindi nel silenzio nella sua casa pescarese vicino al mare e ha spento tutti i telefoni: chi lo ha sentito in mattinata racconta di ore a vedere le immagini della televisione affranto dal dolore e dai ricordi. Poche settimane fa infatti era morto, sempre per arresto cardiaco, Franco Mancini, preparatore dei portieri del Pescara di Zeman, ma soprattutto figlioccio del boemo che lo ha avuto con lui fin dai tempi del Foggia di Casillo. Buio pesto sui programmi di Zeman in giornata, anche in considerazione dell’ipotetica seduta di allenamento di domani: oggi era prevista una seduta di allenamento post partita ma la società ha lasciato tutti liberi in questa domenica di dolore

È arrivato prima delle 10 in perfetta solitudine: Zdenek Zeman ha scelto il campo da golf di Miglianico (Chieti) per sfogare il dolore della morte di Piermario Morosini. Picchiare duro una pallina per mandare più lontano possibile non solo l’attrezzo ma soprattutto la rabbia. Il boemo ha rispettato il programma che aveva e sta disputando un trofeo con altri 40 giocatori. Chi lo ha visto parla di un uomo accigliato, che ha ritirato in silenzio le mazze e che si è diretto poi su uno dei campi principali della struttura chietina. Secondo le previsioni la gara dovrebbe terminare dopo le 15.

Fonte: ansa

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