SIENA:
Pegolo 6,5; Vitiello 6, Rossettini 6,5, Terzi 6, Del Grosso 6,5; Giorgi 7 (dal 76′ Parravicini 6), Vergassola 6,5, Gazzi 6, Brienza7; Destro 7 (dall’80’ Grossi 6), Calaiò 6,5 (dal 70′ Angelo 6).
All. Sannino 7
ROMA:
Stekelenburg 6: Sfortunato in occasione del rigore di Calaiò, intuisce la traiettoria ma il pallone va ad infilarsi proprio a fil di palo. Una piccola indecisione su un’uscita ad inizio gara in coabitazione con Juan. Sempre preciso nell’usare i piedi sui retropassaggi dei compagni. Incolpevole!
Rosi 5,5: Almeno per i primi 45′ manca la sua spinta sulla destra come soluzione di gioco applicabile. Sale leggermente di livello nella ripresa ma senza entusiasmare. Quando c’è da coprire i vecchi imbarazzi riemergono prepotentemente. Sterile!
Juan 5,5: Nel primo tempo cerca di opporsi come può alla velocità di Destro e Calaiò che sbucano da tutte le parti. Meriterebbe anche la sufficienza ma un mezzo punto in meno lo prende per la poca integrità fisica che come al solito ne condiziona le stagioni. Forse con lui in campo un punto si poteva portare a casa. Swarovski!
Heinze 6: E’ forse uno dei pochi a salvarsi, con la solita cattiveria prova a mettere pezze nelle voragini che si creano con troppa semplicità sulla trequarti difensiva. Lotta come può ma deve arrendersi quando si ritrova al fianco un Kjaer uomo in più degli avversari. Ultimo dei Mohicani!
Jose Angel 5: Da parte sua purtroppo solo conferme. Rispetto ad inizio stagione ha perso anche la vemenza con la quale aggrediva la fascia; ora oltre alle distrazioni difensive abbina anche una sterilità in fase di spinta a dir poco imbarazzante. Inschierabile!
Viviani 5: La personalità e la grinta al ragazzo non mancano di certo, ma dopo averlo visto all’opera in diverse gare tra i “grandi” si può tranquillamente dire che non è ancora pronto. Soprattutto in fase di impostazione sbaglia troppo, permetendo spesso al Siena di ripartire con pericolosi contropiede. Inadeguato!
Simplicio 4,5: C’è poco da commentare, prova a sbagliare tutti i palloni che capitano dalle sua parti. Poco reattivo nel portare il fondamentale pressing richiesto da Luis Enrique. Sia in attacco che in difesa non fornisce significativi contributi. Inguardabile!
Pjanic 5,5: Si accende ad intermittenza con troppe pause. A sua discolpa c’è da dire che i compagni di reparto stasera erano tutt’altro che all’altezza, ma da uno con le sue qualità è lecito attendersi di più… molto di più!
Totti 5: Lento e impacciato non è sicuramente nella serata migliore. Nervoso, rimedia anche un cartellino giallo per una brutta entrata a gamba tesa. Appannato!
Lamela 5: Si affaccia dalle parti di Pegolo solo con un calcio di punizione nella prima parte di gara. Passano le partite ma non sembra esprimersi sui vecchi livelli a cui ci aveva abituato. Dopo l’uscita del capitano si accentra nel ruolo prediletto ma nella sostanza cambia poco. Involuto!
Borini 5,5: Si danna l’anima inseguendo gli avversari, dimostrando come sempre che dal punto di vista della quantità è encomiabile. Discorso diverso se parliamo del giudizio come punta: questa sera non la prende mai risultando assolutamente abulico. Solo confusione!
Kjaer (dal 46′ per Juan) 4: Ogni commento è superfluo; un unico appello: BASTA!
Osvaldo (dal 60′ per Totti) s.v. : Impatto impercettibile nel match. Ingiudicabile!
Bojan (dal 68′ per Simplicio) s.v. : Idem sopra.
All. Luis Enrique 5: Perde il duello a distanza con Sannino che come all’andata riesce a imbrigliare alla grande la squadra giallorossa. Al di là di quanto si possa credere la rosa della Roma è assolutamente ristretta, non tanto nel numero assoluto dei componenti, ma per quelli che raggiungono un livello accetabile per scendere in campo. La scelta di Jose Angel dal primo minuto resta incomprensibile. C’è ancora tanta strada da fare!
Arbitro Rocchi 6,5: Non sbaglia nelle decisioni importanti; pochi dubbi sul calcio di rigore, fischia e lascia correre al contempo, tiene bene in mano le redini del match. Deciso!
A cura di Angelo Maria Papi