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L’AVVERSARIO. La scheda tecnico-tattica degli etnei

Fight club - l'avversario

La Roma fa visita al Catania, per la seconda volta in stagione nel recupero del match sospeso lo scorso 14 gennaio al 65′ di gioco, a causa del forte acquazzone abbattutosi sulla città siciliana.  I capitolini arrivano al match galvanizzati dalla straripante affermazione casalinga con l’Inter, ma dovranno fare  a meno sia del presente, vale a dire Francesco Totti, sia del presente e del futuro Daniele De Rossi (Capitan futuro hasta la muerte);  entrambi sostituiti da Luis Enrique per fare spazio a Borini e Gago in quella piovosa serata etnea.

 

 

SOCIETA’ –  Catania-Roma croce e delizia. Se da una parte infatti, si tiene stretto il legame con Vincenzo Montella, mai dimenticato aeroplanino giallorosso e poi, nella passata stagione per breve periodo tecnico della compagine romanista (con una vittoria al derby e una qualificazione in Champions sfiorata), di contro le sfide che caratterizzano l’asse con la Sicilia, a stento non hanno lasciato strascichi rumorosi o non riportano alla mente ricordi veramente nefasti per il club capitolino. La squadra etnea sta vivendo il suo sesto campionato di Serie A consecutivo, dalla promozione risalente alla stagione 2005-2006 ed è giunta alla sua 15° partecipazione totale nella massima serie italiana. Nella passata stagione, dopo un avvio complicato culminato dalla staffetta in panchina tra Giampaolo e Simeone, i rosso azzurri hanno ottenuto anche il loro record di punti (46). In questa stagione invece, la direzione tecnica di Vincenzo Montella sta ben figurando grazie ad un bel gioco, e con 22 punti ottenuti a due giornate dalla fine del girone di andata, i siciliani hanno già superato la boa dei 20 punti, in vista dell’obiettivo minimo per la salvezza di 40. Il tutto ottenendo inoltre due importanti vittorie interne contro Napoli 2-0, reti di Marchese e Bergessio, e Inter 2-1, Almiron e Lodi, a seguito del vantaggio neroazzurro firmato Cambiasso. Il Catania occupa così attualmente la 15° posizione in graduatoria grazie a 5 vittorie, 6 sconfitte e 8 pareggi, sulle 19 partite giocate fino ad ora. Ricordiamo però che i siciliani oltre ai 25′ con la compagine giallorossa, dovranno recuperare i match con Cesena e Siena.

 

PRECEDENTI – Le due squadre si affrontano in campionato per la 31° volta nella loro storia. Nei 30 precedenti fino ad ora disputati 2 in serie B e gli altri tutti in A, si contano 16 vittorie giallorosse, a fronte di 10 pareggi e 4 successi siciliani. Discorso diverso per quanto riguarda invece, i match disputati a Catania, con i padroni di casa in vantaggio con 4 successi, contro 3 vittorie romaniste e 8 pareggi. L’ultima affermazione ospite risale al 7 aprile 2007 (campo neutro di Lecce), grazie ad un 2-0 firmato Tavano e Vucinic, mentre la vittoria etnea più recente risale alla stagione scorsa con un 2-1, che in pratica mise la parola fine alle speranze Champions dei giallorossi, allora guidati da Vincenzo Montella. Il pari registratosi nella gran parte delle sfide manca infine, da 2 anni: 1-1, reti di Morimoto e De Rossi.

 

CURIOSITA’ – Le curiosità riguardanti l’incontro tra le due squadre partono tutte dalla stagione 2005-2006: prima in Serie A dopo 23 anni da parte dei rossazzurri. In quella stagione la Roma si impose, nel match disputato all’Olimpico, con un pesantissimo 7-0, annichilendo e umiliando la squadra allenata all’epoca da Pierpaolo Marino, ora tecnico del Genoa. Il grande smacco subito, non fu mai sanato da parte del Catania, e se ci guardiamo indietro non possiamo dimenticare il precedente della stagione 2008, quando la Roma, in piena corsa scudetto con l’Inter fino all’ultima giornata, veniva raggiunta all’85 dal gol di Martinez, dopo il vantaggio firmato Vucinic in un clima che dire teso non rende a pieno l’idea risultando addirittura eufemistico, cancellando per giunta qualsiasi sogno scudetto dei capitolini, in concomitanza con la doppietta di Ibrahimovic a Parma. Molte infatti, le presenze indesiderate ai bordi del campo del Massimino in quel 18 maggio 2008, con i giocatori giallorossi più volte intimoriti e minacciati, complice anche il punto che mancava ai siciliani per ottenere la matematica salvezza. Raggiunta poi, come detto, proprio grazie al gol di Martinez allo scadere.

 

SCOMMESSE – Quote pazze come ovvio che sia per scommettere sull’ultima mezzora di Catania-Roma. La vittoria della squadra di casa si gioca infatti a 5.00 volte la posta, con il pari a 1.85 e il successo romanista a 3.60.

 

TATTICA – Il grande ex Montella deve rinunciare a tantissimi uomini. Fuori i quattro nuovi acquisti Carrizo, Motta, Seymour e Ebagua, ma anche Marchese, Capuano, e Biagianti. In difesa,  dovrebbero quindi agire Potenza a destra e Llama a sinistra con Spolli centrale, mentre a centrocampo, spazio a Lodi, Almiron e Izco. In avanti infine, il tridente Gomez-Bergessio-Barrientos. Esordio tra i pali per lo slovacco Kosicky.

 

PROBABILE FORMAZIONE – (4-3-3) Kosicky; Potenza, Legrottaglie, Spolli, Llama; Izco, Lodi, Almiron, Barrientos, Bergessio, Gomez. A disp.: Terracciano, Bellusci, Calapai, Ricchiuti, Paglialunga, Catellani, Suazo. All.: Vincenzo Montella.

 

 

 

 

A cura di    Paolo Piccinini

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