IL ROMANISTA. Osvaldo: “Voglio tornare al gol”

Osvaldo esulta dopo il gol

(C.Zucchelli) Lo hanno trovato in forma nonostante l’infortunio, con tanta voglia di rimettersi al passo coi compagni e, soprattutto, con tanta voglia «di tornare presto al gol».

Il giorno dopo la visita di Dani Osvaldo a Barcellona, gli ex compagni dell’Espanyol lo hanno descritto come un «combattente» che guarda fiducioso verso il futuro: la caccia al primo gol del 2012, il desiderio di essere convocato da Prandelli per l’amichevole di Genova del 28 febbraio e lavoglia di risalire in classifica con la Roma per conquistare un posto in Champions. D’altronde a Sky, qualche settimana fa, lo aveva detto chiaro e tondo: «Io ci credo. Altrimenti me ne restavo a casa…». Casa che per lui è stata per un anno e mezzo Barcellona. Si è trovato bene in Catalogna: una casa vicino al mare, tanti amici, un allenatore, Pochettino, che lo ha valorizzato come mai nessuno prima.

Ieri a Trigoria, dove è stato provato con Lamela a Pjanic trequartista, tutta un’altra storia. A Bergamo domenica Osvaldo cerca il primo gol del 2012 e sarebbe il gol dell’ex (come all’andata) visto che l’Atalanta è stata la sua prima squadra italiana, quella che lo ha fatto trasferire ad appena 20 anni e che gli ha regalato la sua prima presenza in serie B. Era l’8 aprile del 2006, l’Atalanta lo aveva preso qualche mese prima nel mercato di gennaio dall’Huracan. In quella occasione giocò appena 3 minuti, quelli che gli concesse l’allora tecnico dei bergamaschi Colantuono, lo stesso di oggi, che lo mise dentro al posto di Lazzari nella vittoria casalinga per 2-0 contro la Cremonese. A Bergamo Osvaldo ci rimase poco, passando poi per Lecce, Fiorentina e Bologna e mettendo insieme 99 gettoni di presenza tra Serie A (46), Serie B (34), Coppa Italia (6) e Coppe Europee (13). Il tutto condito con 17 gol, solo in campionato. Pochi rispetto ai 20 in 44 presenze con l’Espanyol in un anno e mezzo. Quelli che hanno convinto la Roma a prenderlo e che hanno rilanciato la sua carriera. Anche in chiave azzurra. Per adesso con la Roma è fermo a quota sette gol, tutti in campionato, gli stessi di Borini che però ne ha fatti sei in A e uno in Coppa Italia. Domenica con ogni probabilità Osvaldo giocherà con lui e con Lamela per guidare la Roma alla vittoria nello stadio che l’ha lanciato.

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