(V. Meta) – Le prime parole di Alberto De Rossi al termine della gara che ha riportato la Roma in semifinale al Torneo di Viareggio cinque anni dopo il 2-1 al Piacenza non sono parole qualsiasi: «Questa è una delle più grandi soddisfazioni da quando alleno». Sarà che il 2-0 alla Rappresentativa di Serie D è arrivato al termine di una partita combattuta e complicata dall’espulsione di Ciciretti, che il tecnico non ha gradito neanche un po’:«Francamente siamo un po’ seccati perché questo gruppo non si era mai reso protagonista di episodi del genere. Nell’intervallo avevo chiesto ai ragazzi di giocare anche per far passare in secondo piano l’espulsione e loro sono stati bravissimi, hanno giocato da adulti».
Una prova di carattere che conferma la grande maturità del gruppo:«È vero, c’erano tutti i presupposti per perdere la testa e invece la squadra è stata brava anche questa volta a restare concentrata, continuare a giocare e fare gol. Non dimentichiamoci che di fronte avevamo una squadra di tutto rispetto, che fisicamente era anche più forte di noi: essere riusciti a batterli nonostante un tempo in inferiorità numerica è una bella soddisfazione ». Sugli scudi, oltre al solito Piscitella, un inedito Federico Barba in versione goleador, lui che in Primavera on aveva mai segnato: «Ma no, è stato solo un caso… – si schermisce il difensore -. È stata una gara cominciata in salita, ma la squadra è stata molto brava a reagire e con un po’ di fortuna abbiamo trovato subito il gol in calcio d’angolo. Il nostro segreto è il gruppo, perché dopo un’espulsione non è mai facile giocare una partita, specie se è un quarto di finale, quindi un po’ di tensione c’è. Questo è un gruppo fantastico».
Sulle tribune dello Stadio dei Pini c’era anche Arrigo Sacchi, che ai microfoni Rai ha fatto un bilancio del Torneo: «Ho sentito allenatori preparare le partite dicendo ai giocatori, anche ai ’94, di stare in dieci dietro la palla – ha detto il coordinatore delle nazionali giovanili –, ma come si fa a far crescere i ragazzi dicendo loro di buttare via il pallone? Dal prossimo anno il limite d’età del campionato Primavera verrà abbassato, spero lo faccia anche il Viareggio. Solo da noi i ’91 giocano ancora in Primavera». In Italia, mica nella Roma.