GAZZETTA GIALLOROSSA. Le pagelle di Roma-Juventus. Politano a tutta grinta, Nego il peggiore

Primavera

Alcuni dopo la durissima semifinale contro la Fiorentina, avrebbero giurato che la Roma contro la Juventus avrebbe avuto grosse ripercussioni fisiche. Così non è stato, questa volta si è trattato di stupidagini e sfortuna. Semplicemente di errori che si pagano e che poi diventano ricordi amari, forse troppo per una squadra che nella più fatta delle frasi, è uscita davvero a testa alta.

Pigliacelli 6: meriterebbe forse di più. Incolpevole sulle due reti, protegge la sua squadra con uscite spericolate e parate spettacolari. Una sicurezza.

Orchi 5,5: forse il campo pesante, forse lo strapotere atletico avversario, fatto sta che il difensore centrale giallorosso non riesce mai a reggere i ritmi di Beltrame & co.

Barba 6: soffre nel primo tempo, ma quando può ci mette una “pezza” lottando con tenacia.

Nego 4: tutti i gol e i pericoli maggiori arrivano dalla sua parte. L’ex Nantes si dimostra tanto inesistente in fase difensiva, quanto inconsistente in quella offensiva. La sua fascia è terra bianconera.

Sabelli 6: corre e sgomita con personalità per tutti i 90′ minuti. Nel primo tempo è l’unico a salvarsi e a proporre qualcosa di buono

Verre 5: sbaglia tanto, forse troppo.

Ricci M. 5: ci prova sempre in qualche modo, ma è letteralmente sovrastato dai giganti avversari. Il campo non lo aiuta e De Rossi è costretto a sostituirlo.

Viviani 6,5: l’esperienza in prima squadra accanto a De Rossi gli ha fatto bene. Il capitano non si tira indietro e lotta come un leone. Le sue punizioni sono sempre un pericolo per i bianconeri.

Politano 6,5: un motorino. Corre per tutti i 90 minuti ed è una spina nel fianco bianconero. Ha sulla coscenza il clamoroso errore che avrebbe regalato il pareggio e forse la vittoria finale alla Roma.

Tallo 5: fisicamente è il più attrezzato di tutti ma nel primo tempo nessuno se ne accorge. Nella seconda frazione di gioco sale un pò di livello, ma oltre a fare a spallate e a provare qualche soluzione improbabile, la sua prova rimane insufficente.

Piscitella 6: dottor Jeckyll e mr. Hyde. Nel primo tempo non si vede quasi mai, se non per arrivare in ritardo su ogni pallone. Poi si sveglia e fa sfracelli, costringendo Baroni a mettere una doppia marcatura su di lui. Ha il merito di riaccendere i sogni romanisti con uno bellissimo destro a girare

Frediani 6,5: quando entra lui la Roma si accende. La sua freschezza va a cozzare con la stanchezza dei difensori bianconeri e se la Roma si sveglia è anche per merito suo

Leonardi 4,5: De Rossi lo fa entrare al posto di Politano e subito dopo se ne pente. L’attaccante giallorosso corre tanto ma è inefficace e disordinato. In 15 minuti combina poco o niente

De Rossi 7: è un maestro. Mantiene la calma nel momento più difficile della partita, e riesce a trasmetterla ai suoi giocatori che nel secondo tempo entrano in campo con un altro piglio.

Bergonzi 6,5: ineccepibile la sua direzione di gara. Vede una simulazione di Nego e giustamente lo ammonisce, per il resto quando può lascia scorrere

A cura di Flavio Festuccia

 

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