L’ANGOLO DEL RE…PICE: “Pallotta è venuto per prendere in mano la situazione. Totti fantastico alla Pizarro”

Francesco Repice

Nuovo  appuntamento con la rubrica di Gazzettagiallorossa.it, a cura di uno dei maestri della radiofonia italiana, Francesco Repice, che ogni settimana commenterà per noi i post partita dell’A.s. Roma:

“Sinceramente non riesco a capire ed interpretare le parole di De Rossi dopo la partita. Tendo ad essere ottimista perchè dopo la conferenza stampa di Luis Enrique, dopo che ha dichiarato di avere le idee sempre più chiare e dopo una standing ovation del genere, una idea me la sono fatta. Secondo me lui vuole rimanere e il procuratore giustamente gli sta facendo capire che ci sono offerte importanti. A questo punto, più l’asticella dell’offerta romanista si avvicinerà alle altre squadre, più sarà spinto a firmare il rinnovoPallotta è venuto per prendere in mano la situazione, compresa questa. Credo sia abituato a gestire situazioni di questo tipo. Poi ci sono le parole di Francesco Totti, che non m i sembrano dell’ultimo arrivato: se la bilancia prendesse più per il trasferimento di De Rossi, giocatori e allenatore non parlerebbero così tanto. Roma-Chievo? Tutti segnali positivi, soprattutto dopo 11 giorni di festa che non hanno più di tanto intaccato i muscoli di quelli che hanno giocato. Per questa squadra gli esami non finiscono mai, intendiamoci, quella con il Chievo era una partita rognosissima, poi c’è il Catania un campo difficile storicamente e con Montella in panchina. A furia di esami si arriva alla laurea. Comunque, fino al primo gol ho visto il bel gioco della Roma con circolazione veloce della palla, e con davanti una squadra non semplice che accorciava gli spazi dietro la linea di metà campo e che disimpegnava sempre bene. Le cose che ha mostrato la Roma sono una cose che se ti viene in automatico ti fanno giocare veramente bene.  Ieri nella riconquista del pallone la Roma è stata brava brava. Totti? Non c’erano dubbi: non si segnano oltre 200 gol per caso. Quello che sorprende di Totti, è  che sta facendo il Pizarro della situazione, sta giocando da regista, poi quel velo: se uno ha giocato a pallone sa che il velo di Totti è una cosa pazzesca, era un’azione che lui aveva previsto. Insomma cose che non fanno tutti. Amauri? Non capisco perchè, la Roma che è una delle squadre con la più basse media di età del campionato, debba puntare su di lui. Non cerco sostituti: l’ha detto Luis Enrique. Caprari? Deve rimanere, ma io sarei felice anche se andasse a Pescara: da Zeman si ha tutto da imparare. Marotta ha detto: “Non ci sono riscontri per dialoghi di Amauri alla Roma”. Non capisco perché bisognerebbe nascondere una trattativa del genere. Borriello, che vada alla Juventus, al liverpool o a Grottaferrata è uguale. La Roma ha trovato un accordo favorevole, anche solo evitandosi di pagargli l’ingaggio per i 6 mesi e va bene così. Avranno fatto bene i loro conti”.

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