JUVENTUS-ROMA. Roberto Beccantini: “Non mi aspettavo una vittoria così facile, Bojan ha deluso di nuovo”

Roberto Beccantini

Nel day-after, della partita di coppa Italia, Juventus-Roma, Roberto Beccantini storico giornalista, è intervenuto ai microfoni di Radioies, nella trasmissione “La città nel pallone“, per esprimere un giudizio sulla brutta sconfitta in coppa Italia dei giallorossi. Queste le sue parole:

Juventus-Roma?

Non mi aspettavo una vittoria cosi netta e facile. Anzi, mi aspettavo qualcosa di più dalla Roma, ma il gol di Giaccherini ha orientato la partita verso la squadra di Conte, che ultimamente sta giocando bene al calcio e merita i punti in campionato e questa semifinale in coppa”.

Dove ha vinto la Juventus?

“L’ha vinta grazie al gol di Giaccherini, che ha spinto la Roma ad uscire. Io sul Fatto Quotidiano avevo lodato la Roma, con la Juventus invece la Roma non ha trovato varchi se non in orizzontale. L’unico momento di  velocità è arrivato dopo l’espulsione di Lamela, dove la Roma ha avuto uno scatto di nervi, La Juventus invece è stata brava a giocare all’italiana, attendendo dietro e ripartendo”.

Bojan?

“Bojan è un campioncino precoce non giocava molto nel Barcellona. Ha deluso anche me“.

Meriti Conte?

“Sta andando al di la di ogni aspettativa. Il suo merito è il non essere un integralista: era partito con il 4-2-4 e poi è passato al 4-3-3. E’ un allenatore giovane, Juventino che sta cercando di riportare la società sul piano di gioco e vittoria ai livelli che le competono. Lui ci ha messo un gioco  corale molto gradevole. Nella mia griglia estiva la Juventus era sesta ad agosto”.

Del Piero?

“Sono contento perché gli mancava il gol, bellissimo, in un suo stadio. Va per i 38, ma è un capitano vero che accetta la panchina e appena entra è pronto. E’ un capitano anche quando non è giocatore, e il suo comportamento ha contribuito, pur non giocando, la società a essere dov’è in questo momento”.

Gestione della partita da parte della Rai?

“Io da quando sono in pensione, guardo le partite con l’audio azzerato. Molti juventini mi hanno parlato di una telecronaca a senso unico. io parlato con gianni Cerqueti che mi ha dato le sue ragioni. Cerqueti mi ha detto che non se ne accorto, vuol dire che sono stati bravi ad accontentare tutti”.

Fonte: Radioies, La città nel pallone

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